Si chiama Alessia Conti e ha 17 anni, è la studentessa del liceo artistico Gentileschi di Carrara che ha vinto la borsa di studio ‘Intercultura’ della Fondazione Marmo. Un premio che le permetterà di volare in Colombia per vivere un’importante esperienza di vita e di studio. Ieri mattina hanno consegnato il premio la presidente della Fondazione Marmo Bernarda Franchi, la coordinatrice della Fondazione Stefania Corsini, la responsabile per lo sviluppo del volontariato dell’area centrale di Intercultura, Laura Ceccherini, e la professoressa Lorenza Marchesini, insegnante e presidente dei volontari di Intercultura della Spezia che ha seguito Adele e gli altri 4 vincitori del concorso Intercultura, nelle diverse fasi del processo di selezione e formazione, tappe fondamentali per prendere coscienza dell’esperienza che si apprestano a vivere e per attrezzarsi munirsi degli strumenti utili per prepararsi a vivere al meglio i mesi che trascorreranno all’estero. .
La borsa di studio è stata istituita dalla Fondazione Marmo e dalla Fondazione Intercultura, che da oltre 70 anni sviluppa percorsi di studio rivolti agli adolescenti delle scuole superiori per sviluppare un comune senso di cittadinanza globale. “Per Fondazione Marmo la formazione dei giovani è una priorità – afferma la presidente Bernarda Franchi –, vogliamo dare loro l’opportunità di costruire il futuro che desiderano, avendo le competenze e le conoscenze da spendere come professionisti e come uomini e donne. Siamo felici di poter consegnare questa borsa di studio Intercultura ad Adele Conti, che frequenterà un anno di scuola superiore in Colombia. Un’occasione unica per entrare in contatto con tradizioni, culture e lingue diverse e scoprire il mondo da un altro punto di vista, che sicuramente lo arricchirà.”
“L’idea di studiare all’estero è venuta a mia madre, che ha scoperto la possibilità di ottenere una borsa di studio – ha spiegato Adele Conti –. Durante l’iter burocratico non ho mai smesso di sognare di partire, nonostante all’inizio fossi indecisa per la paura di lasciare i miei cari e le mie attività. Dopo un’attenta riflessione ho concluso che, se avessi vinto, avrei potuto acquisire nuove competenze e prospettive. Superando test e questionari mi sono sentito sempre più vicino e sono grato alla famiglia ospitante, consapevole che anche loro avranno bisogno di un periodo di adattamento. Cercherò di imparare velocemente la lingua per facilitare la comunicazione e l’integrazione scolastica. Voglio imparare il più possibile e, se gradito, condividere con loro aspetti della cultura italiana e della mia città, Carrara, la cui esperienza mi ha permesso di ottenere questa borsa di studio”.
Già nel 2018 la Fondazione Marmo aveva permesso a due meritevoli studenti locali di studiare in Argentina e negli Stati Uniti, accedendo così a una preziosa opportunità di formazione internazionale e interculturale. La Fondazione Marmo è profondamente convinta del valore formativo di questa esperienza e della necessità di consentirne l’accesso agli studenti meritevoli, senza vincoli finanziari, e ha quindi attivato una partnership con Fondazione Intercultura per il prossimo anno scolastico.
