Biblioteca Caterina. Nuova sede al Teatro Lux per i giovani e per la città – .

Biblioteca Caterina. Nuova sede al Teatro Lux per i giovani e per la città – .
Biblioteca Caterina. Nuova sede al Teatro Lux per i giovani e per la città – .

L’ex Cinema Lux di Piazza Santa Caterina rinascerà come spazio culturale. Dalla prossima settimana, infatti, inizieranno i lavori di riqualificazione dell’edificio che ospiterà la storica Biblioteca Cateriniana, una struttura ecclesiastica del XIII secolo che contiene oltre 26mila libri risalenti a centinaia di anni fa, che devono lasciare il Seminario a causa di danni strutturali e di un incendio. problemi di sicurezza arcivescovado di Santa Caterina. Un intervento di recupero dei locali dell’ex cinema, in disuso da anni, che durerà circa dieci mesi e costerà circa 800mila euro, finanziato in parte dall’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto, in parte da un lascito al seminario e per circa 290mila euro dalla Fondazione Pisa. Progettisti e direttori dei lavori saranno l’ingegnere Giuseppe Bentivoglio e l’architetto Fabrizio Sainati, che realizzeranno le strutture per conservare il patrimonio e renderlo in parte accessibile a tutti e in parte riservato, oltre a mettere in sicurezza tutto il materiale librario e alla miglioramento sismico e della sicurezza dell’edificio. “Si tratta di una delle realtà culturali più antiche di Pisa e di un esempio di continuità di presenza nello stesso luogo da secoli – spiega mons. Benotto -. Purtroppo, per tutelare il patrimonio storico e gli ambienti, era necessario un intervento strutturale che garantisse spazi nuovi per applicare tutte le giuste norme di sicurezza e antincendio”. L’arcivescovo plaude alla futura collocazione della biblioteca nei locali del Lux, che contribuirà a farne un punto culturale della città. “Lux significa avere un’apertura su Piazza Santa Caterina, a due passi dalla Scuola Sant’Anna, da Piazza dei Cavalieri e dal Borgo, quindi avvicinarsi ai giovani, agli studenti e in generale a tante persone. Significa – ha detto Benotto – rendere più accessibile questa realtà culturale, che aspira a diventare una biblioteca di interesse nazionale”. L’arcivescovo ci ha poi rassicurato sui lavori di riqualificazione, spiegando che è stata stanziata una somma che “ci permette di avviare i lavori in tutta tranquillità. Se ci sono degli inconvenienti, come si suol dire, “Dio vede e provvede”. Spero – ha concluso – di vederlo riqualificato prima della fine del mio arcivescovado, nel settembre del prossimo anno quando compirò 75 anni”. La futura collocazione della biblioteca in uno spazio centrale della città trova il pieno sostegno anche del Comune di Pisa, come ribadito dall’assessore all’Urbanistica Massimo Dringoli. “Siamo lieti di condividere la destinazione d’uso di un luogo in stato di abbandono che verrà riportato a vita come centro culturale. Una biblioteca come questa situata in una piazza piena di giovani studenti e alla portata di tutti è una grande opportunità per Pisa di cui siamo felicissimi. Faremo tutto il possibile – ha concluso l’assessore – per agevolare la realizzazione dei lavori”.

MarioFerrari

 
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