La scossa di terremoto, accompagnata da un boato, è avvenuta alle 3,58 di oggi: l’evento sismico è stato avvertito in tutta l’area flegrea e nella zona occidentale di Napoli.
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Brusco risveglio per tante persone che vivono nella caldera dei Campi Flegrei: nella notte è stato registrato un intenso terremoto. In questo caso, alle 3:58, un terremoto di magnitudo 3,4 della scala Richter è stata registrata nella zona costiera di Lucrino, a Pozzuoli: la scossa, che come spesso accade con il fenomeno del bradisismo è stata accompagnata anche da un boato, è stata avvertita in tutta l’area dei Campi Flegrei, ma anche ad Agnano e Bagnoli, frazioni di la zona occidentale di Napoli che ricadono all’interno della caldera del supervulcano. Anche la profondità è molto bassa, 2,9 chilometri, fattore che ha contribuito a rendere più sentito l’evento sismico.
Anche il Comune di Pozzuoli, epicentro del sisma, ha tempestivamente comunicato ai cittadini il verificarsi del sisma: “L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione il verificarsi di un evento sismico di magnitudo 3,4±0,3 localizzato in mare. Il sisma è avvenuto alle 03:58:24 ora locale (01:58:24 UTC), a una profondità di 2,89 km” scrive l’amministrazione comunale sui social.