Comune, risorse dal Pnrr per costruire due asili nido – L’Aquila – .

L’AQUILA. Il Comune dell’Aquila ha deciso di partecipare al bando pubblico per gli asili nido “da finanziare nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. L’obiettivo è quello di realizzare due asili nido: a Paganica per 60 posti, costo 1.440.000 euro e a Sassa per 48 posti, costo 1.152.000 euro. Quella di Paganica dovrebbe essere realizzata in un “lotto individuato nell’ambito del progetto Case Paganica 2”; quello di Sassa «nei pressi del progetto Case di Pagliare». Tali localizzazioni, come si legge nell’atto comunale, «consentono di perseguire l’obiettivo di realizzare due poli scolastici in corrispondenza delle citate frazioni dell’Aquila, capaci di accogliere sia l’asilo nido che le scuole in un’unica struttura e in edifici immediatamente nelle vicinanze. corrispondenti ai diversi gradi di istruzione, ovvero scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado. Questa location unica garantisce la completezza e la continuità del percorso educativo di ogni bambino, evidenziando la rilevanza sociale dell’investimento capace di rafforzare il senso di comunità e di inclusione. Le aree sopra individuate rispettano entrambe le condizioni di legge e cioè che, in caso di nuova costruzione o di ampliamento funzionalmente autonomo e strutturalmente indipendente di edifici esistenti, l’area su cui verrà edificata la nuova struttura deve essere di proprietà pubblica e pienamente disponibile alla collettività. pubblico. ente locale, urbanisticamente idoneo alla costruzione, libero da vincoli e contenziosi esistenti che possano costituire impedimento alla costruzione”. Il bando al quale il Comune dell’Aquila ha deciso di aderire è stato pubblicato il 30 aprile 2024 «in attuazione del decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze ed ha come obiettivo quello di consentire lo costruzione e realizzazione di nuovi asili nido per la fascia di età 0-2 anni o riconversione di edifici pubblici non già adibiti ad asili nido, al fine di creare nuovi luoghi, migliorare l’offerta educativa fin dalla prima infanzia e offrire un aiuto concreto alle famiglie, incoraggiare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale”.
©TUTTI I DIRITTI RISERVATI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Al Parco Playa Beteyà di Catania, un parco avventura inclusivo – .
NEXT Utile da 4 milioni in bilancio, tagliate le aliquote Tari – Pescara – .