Livorno, 28 giugno 2024 – Per evitare che vengano messi all’asta 28 appartamenti affittati a canone calmierato ad altrettante famiglie in via Giolitti a Shanghai, è prevista per il 30 giugno un’intesa tra Regione, Housing Sociale Toscana (gruppo di cooperative che opera per conto della Regione), la finanziaria di Milano Investire, i creditori di Consabit e la società Consabit. Quest’ultimo “ha realizzato gli appartamenti in via Giolitti, su un terreno di proprietà del Comune di Livorno, con i fondi della Regione per l’edilizia sociale. – ricorda il sindacato Asia Usb che assiste le 28 famiglie – Cosabit ha poi chiesto un finanziamento alla Banca di Credito Cooperativo Castagneto Carducci per le altre sue attività, mettendo in garanzia questi 28 appartamenti, tutti ipotecati. Quando Cosabit si è trovata in difficoltà, la banca si è rivolta al Tribunale, che ha avviato l’iter per la vendita all’asta”. A quel punto le 28 famiglie si sono rivolte al sindacato Asia Usb per chiedere aiuto e scongiurare il pericolo di finire in strada. Così, dopo le pressioni degli assegnatari e del sindacato Asia, la Regione si è fatta avanti «con la proposta fatta ai creditori», spiega Asia, «ovvero una società di recupero crediti a Milano alla quale nel frattempo Banca di Credito Cooperativo Castagneto Carducci aveva ha ceduto i crediti vantati nei confronti di Consabit. Il giudice ha poi fissato il termine per la presentazione dell’accordo firmato al 25 luglio”. La firma è stata rinviata perché l’Agenzia delle Entrate si è fatta avanti e ha preteso 110mila euro dalla Consabit. Quest’ultimo problema ha allarmato le famiglie e Asia Usb, che si sono incontrate davanti al Comune il 20 giugno. Fu allora che l’assessore regionale alle Politiche sociali Susanna Spinelli fissò un incontro online per il 9 luglio prima della scadenza del 25 luglio indicata dal Tribunale di Livorno.
