A Barletta le aliquote della Tari rimarranno invariate. Ieri in consiglio comunale è stata respinta all’unanimità la delibera che stabiliva l’aumento della tassa sui rifiuti di 1 milione e 200mila euro come previsto dall’adeguamento del costo della gestione dei rifiuti all’indice di inflazione. Sul tema si era consumata una dura battaglia tra maggioranza e opposizione con comunicati stampa e interventi sui social. Fino a dieci giorni fa l’amministrazione sembrava orientata ad approvare l’aumento della Tari, poi la decisione del sindaco Cannito di fare marcia indietro e trovare le risorse per evitare qualsiasi peso sulle tasche dei contribuenti. Una scelta su cui hanno pesato anche considerazioni politiche: per Cannito è stato difficile trovare i numeri in consiglio comunale per decidere l’aumento della tassa sui rifiuti, pressato dal malcontento di diversi esponenti della sua maggioranza. Inoltre, si sarebbe ulteriormente esposto agli attacchi di Pd e Forza Italia, che negli ultimi giorni hanno più volte chiesto e proposto soluzioni alternative ad un provvedimento chiaramente impopolare. Nonostante la convergenza finale, in Aula non sono mancati i botta e risposta tra maggioranza e opposizione. Il centrodestra punta il dito contro l’incapacità della Regione di chiudere il ciclo dei rifiuti, con conseguente impennata dei costi di smaltimento in discarica. Il Partito Democratico e la Coalizione Civica accusano l’amministrazione di non essere riuscita a mantenere un livello elevato di raccolta differenziata. Un parametro che incide sulla quantità di rifiuti da conferire in discarica e che determina anche minori compensi per la Regione per far fronte agli aumenti della Tari
INTERVENTO DI CARMINE DORONZO (CONSIGLIERE COMUNALE COALIZIONE CIVICA)
Cannito si scaglia contro l’Ager, l’agenzia regionale dei rifiuti. “È solo ignorandone le indicazioni e decidendo autonomamente in quali impianti conferire i rifiuti – ammette il sindaco – che il Comune ha potuto risparmiare 500mila euro, risorse che insieme ad altre provenienti dagli utili del Barsa, dall’organizzazione della Disfida e dal settore Sport, consentiranno di non far lievitare il costo della Tari. Cannito alimenta il sospetto che la Regione favorisca alcuni Comuni e ne penalizzi altri.
INTERVENTO DI MINO CANNITO (SINDACO DI BARLETTA)
Non solo Tari è stato discusso nel consiglio comunale di ieri. È stata decisa la concessione della cittadinanza onoraria ai Carabinieri. Provvedimento votato all’unanimità dai presenti, fatta eccezione per il consigliere comunale Trimigno, che ha abbandonato la seduta poco prima del voto per poi rientrare in aula pochi minuti dopo.
INTERVENTION BY COL. MASSIMILIANO GALASSO (CARABINIERI BAT COMMANDER)
