pendolari in rivolta – .

Chiude la tratta Napoli-Nola-Baiano della Circumvesuvianaa: da lunedì 1° luglio fino all’11 settembre la linea è sospesa per lavori urgenti. Ma i pendolari sono in rivolta: la linea collega la provincia di Avellino da Baiano a Napoli, passando anche per Nola. Di fatto, la circolazione dei tanti pendolari sulla linea è “bloccata” almeno fino a settembre. Da qui le proteste che vanno avanti da settimane: l’ultima oggi, alla vigilia della chiusura: in piazza Napolitano a Baiano sono scesi in piazza il Comitato Pendolari Napoletani e il Comitato Civico E(a)vitiamolo, a cui si è unito in solidarietà anche il segretario nazionale dei ferrovieri del trasporto pubblico locale del sindacato Orsa, Gennaro Conte.

Secondo gli organizzatori, “l’esecuzione dei lavori potrà essere effettuata in orario notturno, come avviene ed è programmato e pubblicizzato per la linea Sorrento, lasciando aperto il servizio in orario diurno”, si legge in una nota, in cui si denuncia anche che “le linee di autobus predisposte non rappresentano un vero e proprio servizio sostitutivo, in quanto non consentono la mobilità tra i comuni delle tratte interessate dalla sospensione”.

I manifestanti spiegano anche in una nota le loro ragioni che

La chiusura dal 1° luglio compromette la mobilità di tanti studenti impegnati a sostenere gli esami finali nelle tante scuole secondarie che insistono sulla linea; la chiusura totale delle linee Baiano e San Giorgio non consente di sperimentare nei mesi estivi, in un periodo di minor stress, i servizi sostitutivi da Volla e i collegamenti da San Giorgio, prima dell’apertura delle scuole a settembre; la carenza di treni, forse la vera causa, che oggi ha portato alla chiusura delle linee Baiano e San Giorgio per potenziare il servizio sulla linea Sorrento, aumenterà fino a settembre 2025.