tre platani rimossi a Modena – .

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Prenderà il via lunedì 1 luglio, in via Canaletto, di fronte al PalaMadiba, un’operazione di rimozione di tre platani colpiti da tumore colorato e per questo a rischio caduta.

Il cancro colorato è un’infezione molto grave e contagiosa che colpisce esclusivamente i platani. È causato da un fungo (Ceratocystis platani) che penetra nelle piante attraverso ferite, anche molto piccole, sul tronco o sulle radici e si diffonde rapidamente, provocando l’occlusione dei vasi legnosi e portando alla morte della pianta, con conseguente rischio di caduta, nel giro di pochi anni. L’infezione, incurabile, si diffonde rapidamente da una pianta all’altra (anche tramite contatto delle radici) e per questo motivo un decreto ministeriale del 2012, poi recepito a livello regionale, impone come trattamento fitosanitario obbligatorio l’abbattimento degli alberi in cui è stata accertata la malattia. La legge impone anche l’asportazione delle piante adiacenti al fine di evitare, appunto, il contagio e preservare gli alberi che fanno parte di filari stradali, parchi e giardini.

L’abbattimento dei tre platani antistanti il ​​PalaMadiba, che sarà completato tra circa una settimana, rientra in un intervento più ampio che mira a bloccare la diffusione dell’epidemia ed è stato disposto con delibera della Regione Emilia Romagna a seguito di un sopralluogo fitosanitario nel corso del quale sono stati riscontrati i sintomi della malattia, e delle successive analisi, effettuate dal laboratorio ufficiale del Settore Tutela Fitosanitaria e Produzioni Agricole, che hanno confermato la presenza di cancro colorato negli alberi esaminati. L’intervento è iniziato lo scorso aprile con l’abbattimento di nove alberi in viale Montecuccoli e proseguirà nelle prossime settimane in viale Amendola e viale delle Rimembranze.

I lavori verranno eseguiti avendo cura di ridurre al minimo il rischio di dispersione di segatura proveniente da alberi infetti. Anche i ceppi verranno sradicati e, qualora ciò non fosse possibile, il ceppo e le radici verranno devitalizzati e tagliati sotto il livello del suolo, procedendo poi alla disinfezione delle buche. Verrà inoltre disinfettata tutta l’area interessata dall’abbattimento. Il legno derivante dall’abbattimento verrà smaltito presso un apposito impianto di trattamento.

La prima segnalazione del cancro colorato dei platani risale al 1926 nel New Jersey. Da qui si è diffuso in varie zone degli Stati Uniti orientali e successivamente in Europa. In Italia, il cancro colorato è apparso per la prima volta nel 1956 in Campania e in particolare a Caserta dove ha distrutto completamente il filare di centinaia di piante secolari che adornava il viale di accesso al Palazzo Reale. Negli anni ’70 l’infezione si diffuse in altre regioni e oggi è presente in tutta Italia. In Emilia Romagna i focolai sono stati riscontrati in tutte le province.

 
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