La prevenzione sanitaria viaggia in treno, lungo i binari delAvellino-Rocchetta.
Non più solo un percorso turistico – anche la gita di ieri a Taurasi è stata un successo – ma una nuova e importante funzione per le comunità attraversate dagli antichi tracciati.
Il progetto si chiama “Dottore Treno” e potrebbe essere realizzato in breve tempo. Il progetto è ambizioso: un treno sanitario, quindi, che utilizzi le linee ferroviarie in disuso per portare il servizio sanitario alle popolazioni che vivono lungo la ferrovia.
Questa l’idea del “Doctor Train”, vincitore della summer school della Telt, la società italo-francese responsabile della realizzazione del tratto transfrontaliero della Torino-Lione. La scuola, intitolata al primo direttore generale della Telt, Mario Virano, scomparso un anno fa, nasce insieme al Collège des Ingénieurs.
by Nicolo Caruso, Davide Centin, Alessandro Chionne and Jonathan Di Paola hanno immaginato un modo per sfruttare le infrastrutture esistenti, senza quindi generare nuovo consumo di suolo, per offrire un servizio in aree periferiche riducendo al contempo l’uso dell’auto. Hanno puntato sulla ferrovia storica, la Avellino-Rocchetta Sant’Antonio che unisce Campania e Puglia: l’idea è un treno di medici che, attraverso fermate fisse con una programmazione settimanale, raggiunge la popolazione locale con prestazioni mediche erogate direttamente a bordo del treno.
Il progetto verrà presentato in un evento a cui parteciperanno i manager delle aziende internazionali impegnate nella realizzazione della tratta transfrontaliera della linea Torino-Lione.
«I progetti presentati durante la summer school – sottolinea il vice direttore generale di Telt, Manuela Rocca – sono andati oltre le nostre aspettative: i ragazzi hanno dimostrato di aver capito che progettare significa anche pensare fuori dagli schemi, coniugando concretezza e creatività. Ed è questa l’eredità dell’architetto Virano che vorremmo trasmettere anche alle nuove generazioni».
Pietro Mitrione, anima di InLocoMotivi, che da anni lavora per riqualificare la pista, si dice entusiasta di questa iniziativa. E grazie a lui e all’associazione il percorso storico è stato rimesso in moto. Ora la Avellino-Rocchetta Sant’Antonio è un punto di riferimento per la Fondazione di Ferrovie dello Stato. “Anche questo progetto – sottolinea Mitrione – dimostra che avevamo ragione, quando anni fa cercammo di non far morire questa realtà. La nostra non è stata follia, ma la consapevolezza che la tratta può e deve essere riattivata, anche come mezzo di trasporto tradizionale. Questa nuova ed interessante idea ne è un’ulteriore conferma”.
Mitrione spinge per altre iniziative.
«Possiamo organizzare subito treni didattici per far conoscere il nostro territorio, angoli nascosti dell’Irpinia che si possono scoprire solo a bordo del treno. Un’occasione per raccontare alle giovani generazioni che la provincia custodisce una serie di tesori». Innovativi i progetti presentati alla summer school Telt, oltre al “Doctor Train”, che ha conquistato tutti. Gli altri team hanno proposto un piano per incentivare l’uso della ferrovia tra Torino e Milano, producendo al contempo energia pulita, una tuta innovativa con sensori di allerta in tempo reale per la protezione dei lavoratori in sotterraneo e un robot per la purificazione dell’aria da PM10 nei cantieri urbani. Nel corso di due settimane, i venti partecipanti, giovani under 30 con background diversi (ingegneria, scienze politiche e internazionali, architettura), hanno elaborato le loro soluzioni attraverso un processo di design thinking: partendo da uno specifico problema proposto, hanno svolto ricerche approfondite sul tema, sono passati alla creazione di diverse soluzioni, arrivando al progetto finale attraverso fasi di validazione con il supporto diretto degli esperti del team del College des Ingénieurs, lato innovazione, e di Telt, lato infrastruttura. Contemporaneamente, i bambini hanno partecipato a lezioni tenute da esperti, insegnanti e professionisti di diversi settori su temi chiave legati allo sviluppo delle grandi infrastrutture.
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