Oggi, lunedì 1 luglio, per la dodicesima volta nella sua oltre centenaria storia, il Tour de France farà tappa in Piemonte, considerando anche le due tappe concluse ad Aosta rispettivamente nel 1949 (1° Fausto Coppi, che vinse la maglia gialla e la portò poi a Parigi) e nel 1959 (1° Ercole Baldini nella Grande Boucle vinta dallo spagnolo Bahamontes).
La prima volta nell’Astigiano
Ma è la prima volta che il Tour transiterà per 32 chilometri sulle strade astigiane. La tappa partirà alle 11.15 da Piacenza e si concluderà dopo 230 chilometri, verso le 17.00, a Torino. La maglia gialla e i suoi compagni d’avventura, dopo aver lasciato l’Emilia e percorso 60 chilometri tra Tortona e Alessandria, le terre di Coppi, entreranno in provincia di Asti, tra le 14.15 e le 14.30, in località Bazzana nel comune di Mombaruzzo, quando saranno già stati percorsi 114 chilometri e ne mancheranno 116. Poi sarà la volta di Nizza Monferrato, Calamandrana, Canelli (131 km percorsi, 99 all’arrivo, previsto tra le 14.40 e le 15.00), prima di varcare temporaneamente il confine con il Cuneese a Santo Stefano Belbo. Rientreranno subito in provincia di Asti a Boglietto, frazione di Costigliole, e proseguiranno per Castagnole Lanze (147 km percorsi, 83 all’arrivo, previsto tra le 15.00 e le 15.20). Poi il passaggio definitivo in provincia di Cuneo prima del gran finale sulle strade torinesi.
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Come cambia il traffico
Nel Cuneese Le strade di Alba rimarranno chiuse dalle 12.25 alle 16.13 and in any case until the end of the race car passes. Coming from the provincial road 3 of Treiso, the transit and parking bans will involve Altavilla at the beginning of the center of Alba, viale Cherasca, piazza Monsignor Grassi, corso Michele Coppino, via Don Alberione, piazza Michele Ferrero, corso Italia, corso Fratelli Bandiera, corso Giacomo Matteotti, viale Torino and corso Canale, up to number 119, the Alba ring road will always remain passable throughout the day.
Chiuso al traffico in entrambe le direzioni nell’Astigiano SP 28, 456, 592, 6, 23/A e 23, a partire da tre ore prima del passaggio della corsa e fino a quindici minuti dopo il passaggio della vettura finale.
Ad Alessandria le strade saranno chiuse dalle 11 alle 15: sono chiuse al traffico l’intera strada statale 10 e la rotonda in zona cimitero di Spinetta Marengo, così come il collegamento tra la strada statale 35 Bis dei Giovi e la strada statale 10 in zona Bellavita. Sono chiuse anche la rotonda di Stortigliona, via Gorilla, le uscite dalla tangenziale per Alessandria in zona Retail e per Spinetta, la rotonda Amag e quelle ai semafori in zona Kimono e Koala e il cavalcavia ferroviario.
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Gli arrivi del passato in Piemonte
Tra gli arrivi più emozionanti del Tour nella nostra regione c’è quello del 6 luglio 1952, quando Fausto Coppi, già padrone di quell’edizione, vinse il Bourg d’Oisans-Sestriere con 7′ di vantaggio sul secondo, lo spagnolo Ruiz, consolidando la sua leadership. Al termine di quel Giro il Campionissimo regalò al secondo classificato, il belga Ockers, un distacco di 28’18”. Il 23 luglio 1956 l’«enfant du pays» Nino Defilippis vinse la Gap-Torino sulla pista sterrata dello stadio Comunale dopo una spettacolare rimonta: al Sestriere, ultima salita di giornata, aveva staccato di 6’45” il lussemburghese Charly Gallia.
Un’altra impresa indimenticabile fu quella di Claudio Chiappucci che il 18 luglio 1992 vinse la Saint-Gervais-Sestriere dopo una lunga fuga. Al traguardo, «il Diavolo» precedette di 1’34” l’italiano Franco Vona e di 1’45” lo spagnolo Miguel Indurain, che quel giorno indossò definitivamente il giallo. Nel 2008, il Tour fece tappa nel cuneese con la Embrun-Prato Nevoso, vinta dall’australiano Simon Gerrans, mentre l’ultimo arrivo della Grande Boucle nella nostra regione, in ordine cronologico, risale al 29 luglio 2011, quando il norvegese Edvald Boasson Hagen ebbe la meglio sull’olandese Mollema.
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