il giorno della verità è arrivato – .

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ANCONA Ed è arrivato il giorno del giudizio. Stamattina alle ore 9 scade il termine per aderire all’avviso pubblico “per l’acquisizione di manifestazione di interesse da parte di società per l’iscrizione della squadra di calcio rappresentante il Comune di Ancona ad un campionato dilettantistico per la stagione sportiva 2024-25”.


Paura e speranza

Finora a Palazzo del Popolo è stato mantenuto il più stretto riserbo sulle eventuali candidature. Un silenzio motivato ufficialmente dall’esigenza di evitare presunti brogli d’asta. Tuttavia, sabato scorso il sindaco ha gettato un raggio di luce e di ottimismo sul buio che ha sinora circondato l’evoluzione della procedura. La sua professione di fiducia, espressa al nostro quotidiano, sulla possibilità di individuare tra le manifestazioni di interesse almeno una affidabile e idonea a evitare che la prima squadra cittadina affoghi nuovamente nelle categorie dilettantistiche più basse ha acceso la speranza.

Abbiamo detto e scritto in più occasioni che si tratta di una missione quasi impossibile, tuttavia Silvetti si è impegnato molto per salvare il salvabile. Il disastro creato il 4 giugno dalla triade composta da Tony Tiong, Mauro Canil e dall’ex AD Roberta Nocelli, i cui poteri sono stati anch’essi ritirati prima del passaggio a Francesco Agnello, rischia di seppellire nell’oblio totale il simbolo del Cavaliere armato e delle camicie biancorosse. La speranza di chi ama Ancona e si preoccupa per le sue sorti è tutta nelle mani di Daniele Silvetti.

Ma è arrivato il momento della verità, quello di mostrare le carte. Stamattina dalle 9:01 procederemo con l’apertura di quelle che un tempo avremmo chiamato buste. Una pratica ora sostituita dalla Pec, più anonima e omologabile ma con data, ora e minuto certi. L’auspicio è che siano tante ma soprattutto che ce ne sia almeno una in cui Daniele Silvetti possa riscontrare le caratteristiche di solvibilità, affidabilità e serietà richieste dalla gara pubblica. Non è più tempo di contatti e trattative, né in entrata né in uscita. La FIGC non aspetta oltre, entro giovedì 4 luglio dovrà essere versata la tassa a fondo perduto di 400 mila euro che costituisce il requisito necessario ma non sufficiente per l’iscrizione in Serie D. Una volta versata la suddetta somma, l’eventuale società o imprenditore scelto dal sindaco avrà tempo fino a lunedì 8 luglio per completare la pratica con l’ulteriore documentazione richiesta.

Tanti i contatti e i colloqui avvenuti in questi giorni con il sindaco da parte di possibili interessati. Ce ne sono stati di notevoli, alcuni dei quali svaniti nel nulla durante i lavori. Sono già spariti personaggi come la famiglia Passeri, già azionista di minoranza al venti per cento di Ascoli nonché sponsor della Spezia, e il gruppo Manzo il cui leader Guglielmo è l’attuale presidente di Arezzo e che aveva anche confermato di star valutando concretamente l’ipotesi. Ancona. Ci sono stati contatti anche con Ferretti Group, leader nelle attività cantieristiche. Sembrano essere rimasti sul tavolo un paio di candidati interessanti, uno dei quali espresso da un gruppo romano che ha avuto diversi contatti con il sindaco. Le ipotesi più quotate riguardano imprenditori non della zona. Come sempre, però, le gare possono nascondere sorprese, sia negative che positive. Speriamo che per Ancona sia finalmente arrivato il momento giusto e che Silvetti possa dichiarare oggi compiuta la sua “missione impossibile”. Ma se è sicuro ci sarà un motivo.

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Corriere Adriatico

 
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