Oratino, 30 giugno. Una tranquilla notte di giugno si è trasformata in un incubo per gli abitanti di Oratino, piccolo borgo nel cuore del Molise. L’ennesimo furto ha scosso la comunità, che già aveva dovuto fare i conti con episodi simili lo scorso dicembre. Questa volta, i ladri hanno adottato un modus operandi coraggioso e ben organizzato, mettendo in luce le falle del sistema di sicurezza locale.
L’azione criminale è iniziata con un buco nella recinzione che delimitava la proprietà presa di mira. I ladri hanno utilizzato un pezzo di filo per bloccare il cancello automatico, guadagnando così tempo prezioso per portare a termine il loro piano e assicurarsi una via di fuga. La fuga è avvenuta attraverso i campi, con i criminali che hanno percorso centinaia di metri a piedi, sfruttando l’oscurità e la conoscenza della zona.
L’episodio ha immediatamente scatenato l’allarme sociale tra gli abitanti di Oratino. Le abitazioni lungo il tratturo erano già state prese di mira in passato, e il furto di ieri notte ha riacceso le paure e le preoccupazioni degli abitanti. Il sentimento di insicurezza è palpabile e la comunità si chiede quali misure adottare per proteggersi da ulteriori intrusioni.
Subito dopo il furto, un agente di una società di sicurezza ha intercettato un uomo sospetto sulla strada provinciale con una torcia accesa. La guardia giurata ha prontamente allertato una pattuglia di polizia, che è intervenuta sul posto e ha identificato l’uomo in caserma. Sono ancora in corso le indagini per accertare il coinvolgimento di quest’ultimo nel furto.
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