Loro hanno un’età media cinquant’anni e vivono principalmente in centro. È la fotografia dei piacentini, che hanno tronco e foglie. IL alberi della città sono circa un settimo rispetto alla popolazione: in totale sono 13.646 che si trovano negli spazi accessibili ai cittadini anche se, a livello di patrimonio pubblico, il censimento degli alberi conta oltre 25mila piante.
“Mediamente i nostri alberi a Piacenza hanno circa cinquant’anni – spiega l’assessore Matteo Bongiorni – e dobbiamo immaginarli come se fossero persone perché il loro ciclo di vita è simile al nostro: all’inizio della loro vita richiedono molte cure, poi c’è una fase di autonomia complessiva e autoregolamentazione e man mano che gli anni col passare del tempo diventano sempre più bisognosi di attenzione e di intervento”.
Ma quali sono le specie più frequenti nelle aree urbane? I tigli sono un grande classico dei nostri viali alberati: Sono stati contati 5219 esemplari, pari al 38,25 per cento.
La seconda specie più diffusa è il platano: se ne contano 1131 esemplari (pari a 8,29) e per trovarli basta recarsi al Facsal o addirittura in via Tramello. Tra le presenze più persistenti ci sono anche il bagolaro (533 esemplari), il liquidambar (403) e la robinia (337); fanalino di coda è la quercia con soli 247 esemplari (1,74 per cento).
