L’emergenza siccità in Sicilia comincia a mostrare gravi criticità anche nel trapanese e nel capoluogo. Da mesi Siciliacque non assicura il rifornimento idrico a Trapani che lo scorso anno ha raggiunto quasi 100lt sec. Oggi Trapani deve quindi cercare di essere autosufficiente anche rispetto al calo delle fonti oltre a garantire rifornimenti al comune di Misiliscemi nonché ai centri logistici dei Vigili del Fuoco, dell’Aeronautica Militare, dell’Esercito, della Capitaneria di Porto e a tutti gli organi centrali e gli uffici della PA. A ciò si aggiunge il raddoppio della popolazione estiva grazie ai flussi turistici.
In relazione a ciò occorre fare i conti anche con i persistenti problemi strutturali del centro storico, con abitazioni (molte delle quali trasformate in B&B) prive di sufficienti contenitori di stoccaggio e quindi dipendenti dalla consistenza dell’offerta, seppure a giorni alterni. In attesa dell’auspicato esito positivo sul potenziamento delle azioni di prelievo dai pozzi comunali, occorre modificare i turni di distribuzione e quindi domani – 1° luglio 2024 – non verrà distribuita acqua per consentire un accumulo sufficiente a garantire la fornitura il 2 luglio a tutte le utenze del centro storico. centro e a seguire, previa verifica, il 3 luglio nella nuova Trapani.
Il turno distributivo subirà il seguente calendario: accumulo lunedì, distribuzione nel centro storico martedì. In base agli arrivi dalla Bresciana (stiamo lavorando al ripristino di altri 5 pozzi), martedì verrà diramato un comunicato sulla distribuzione nella nuova area di Trapani.
La situazione è quindi sempre molto difficile in tutta l’isola.”Per mitigare l’emergenza idrica, la Protezione civile siciliana sta mettendo in campo un grande impegno per garantire risposte concrete ai comuni più colpiti. Lo sta facendo con i primi interventi sulle reti idriche, con l’acquisto di autobotti, la riqualificazione e la realizzazione di pozzi e condotte e attraverso un lavoro sinergico con i territori e le ATI idriche. Per questo ringrazio il direttore del Dipartimento della Protezione civile, Ing. Salvo Cocina e il Presidente della Regione, Renato Schifani, per il grande lavoro svolto. A partire dalla cabina di regia istituita a Palazzo d’Orleans e voluta dal Presidente Schifani, con il compito di coordinare e richiamare tutti i soggetti attuatori al rispetto della tempistica predisposta per contrastare la situazione critica”. Lo afferma in una nota il deputato regionale di Forza Italia e vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio dell’Ars, nonché sindaco del Comune di Capri Leone, on. Bernadette Grasso.
