Sabato scorso la conclusione del festival tra cinema, cultura e solidarietà – .

Sabato scorso la conclusione del festival tra cinema, cultura e solidarietà – .
Sabato scorso la conclusione del festival tra cinema, cultura e solidarietà – .

MESSINA. Nella serata di sabato 29 giugno, tra musica, cinema e colori, si è svolta la quinta edizione del Premio CeliL’evento è stato promosso e organizzato dall’ CIRS con il patrocinio del Comune di Messinadell’Dipartimento Regionale del Turismo, Sport e Spettacolodell’Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Sicilianadell’Università di Messinadel Nuovo Imaiedell’Ordine dei giornalisti della Siciliadel Accascina Regional Museum e con la collaborazione della Cesv Messina ETS.

L’iniziativa ha puntato sul territorio e sui talenti ma anche sulla solidarietà, in linea con la mission del CIRS. Il ricavato sarà infatti devoluto a Progetti di Formazione e Inserimento lavorativo per le donne ospiti del Centro.

L’evento è iniziato giovedì 27, con approfondimenti, letture, proiezioni e tavole rotonde. Il momento clou, tuttavia, è stato sabato, con la serata di gala pressoarena Ciccio.

La terrazza del Palacultura Antonello è tornata a splendere, ospitando lo spettacolo condotto dai giornalisti Marika Micalizzi e Fabio Mazzeo e ideato dal direttore artistico Christian Bisceglia.

La mostra si è aperta con due video che mostravano il percorso intrapreso dall’evento e la sua capacità di unire l’arte alle tematiche sociali. Il presidente di Cirs, Maria Celeste Celi ha poi ribadito i suoi obiettivi, parlando del “volto più bello di Messina, tutti uniti per aiutare chi soffre e fare rete, ognuno con le proprie competenze e possibilità. Cirs è questo e non posso che rinnovare l’invito a sostenerci anche attraverso la nostra raccolta fondi per garantire un futuro nella società alle ragazze che ospitiamo”.

L’attore indimenticabile Adolfo Celi, a cui è dedicata l’intera rassegna, è stato poi ricordato sul palco dai figli Alessandra e LeonardoCon loro sul palco l’attore e regista Messina Giampiero Ciccioche ha letto una toccante poesia scritta da Vittorio Gassmann per Adolfo Celi.

Non sono mancati momenti di spettacolo e sorprese. Tra queste, la scenografia dei Vigili del Fuoco di Messina, a dimostrazione della vicinanza delle istituzioni al Cirs e alle donne vittime di violenza.

L’esibizione dei ragazzi dell’Accademia Sistina, sede di Messina

Ampio spazio anche alla musica con l’Accademia Sistina e con Munaio di Natale che ha reso omaggio ad Adolfo Celi con la sigla del celebre dramma “L’amaro caso della Baronessa di Carini”. In scena anche Jacopo Gassmanapprezzato regista, figlio dell’indimenticabile Vittorio, caro amico dello stesso Celi.

Un momento speciale è stato dedicato alla pubblicazione con Antonella Ferrarapresidente e direttrice artistica di Taobuk, di cui ha recentemente diretto un’edizione di grande successo.

Premi alle eccellenze messinesi nel cinema, nell’arte e nella moda

La cerimonia di premiazione si è aperta con il riconoscimento del fondatore del Messina Film Festival e “anima” di Taormina Arte, Ninni Panzerache “ha saputo dare lustro alla città coniugando cinema e opera”.

Il secondo Messina premiato sul palco, questa volta per la sua arte “fatta di immagini e colori”, è andato al fumettista e illustratore Lelio Bonaccorsole cui opere sono riconosciute in tutto il mondo.

Spazio anche alla musica e allo spettacolo grazie all’esibizione del prestigioso L’Accademia Sistina è la sede di
Messinadiretto da Max Romeo PiparoI Direttori Artistici hanno raccolto gli applausi e il meritato premio Nascita di Acacia e Sara Lanza.

Premiata anche un’altra eccellenza messinese nel mondo della moda: Fausto Puglisidirettore creativo di Cavalli. Lo stilista di fama internazionale si è detto pronto a investire a Messina. L’idea condivisa con il sindaco Federico Basile è quella di una mostra permanente con le sue opere.

Premi per star del cinema e della TV

Grande interesse per Messina anche da parte di Stephen Realitra i protagonisti della quinta edizione del Premio Celi. Durante i tre giorni organizzati dal Cirs, il noto regista, sceneggiatore e musicista aveva già presentato il suo libro a Villa Cianciafara “Shakespeare ENIGM”poi presentato anche al pubblico presente al Palacultura. Durante la serata di gala ha anche annunciò che avrebbe voluto girare un film nella città, ricordandone la storia.

Il regista racconterà la storia dell’incontro all’ospedale Maggiore tra Miguel de Cervantes e John Florio. “Tornerò in questa città”, ha annunciato, “per raccontare la storia di un’epoca in cui non era seconda a nessuno”.

Un premio è andato all’attore Amedeo Gullàche ha attirato l’attenzione interpretando Nino Bixio nella serie televisiva “Mameli”.

Grande entusiasmo anche per Margherita Arestichi era Nina nella seconda stagione della serie TV di successo “Un professore”La giovane attrice non ha nascosto la sua emozione quando ha ricevuto il premio Adolfo Celi Memorial. Con lei sul palco anche l’attrice messinese Amy PollicinoProduttore e scrittore Rai.

Un altro premio è andato al regista e documentarista Daniele Vicari che “vanta numerosi riconoscimenti internazionali grazie al suo talento che gli permette di raccontare storie di vite difficili, arrivando fino alle viscere del pubblico”.

Premi di solidarietà

L’evento è però orientato principalmente alla solidarietà. Per questo motivo, anche quest’anno, Cirs ha previsto un riconoscimento speciale riservato a coloro che si sono distinti per spirito di servizio e attenzione alle problematiche sociali.

Tra questi il ​​prefetto di Messina Cosima DiStani hanno ricevuto il premio da Maria Celeste Celi. Premiati per l’impegno nella promozione della solidarietà anche il giornalista Rai Antonella Gurrieri e lo chef Paolo Romeo.

Uno dei premi Cirs è andato al regista messinese Fabio Schifilliti autore del film su Omayma Bengasila mediatrice culturale tunisina brutalmente uccisa dal marito Faouzi Dridi nel settembre 2015 a Messina. Questo riconoscimento in particolare è stato anche l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema attuale della violenza contro le donne, che il Cirs combatte quotidianamente con le attività della sua Casa Famiglia.

Il gran finale, dopo il successo dell’anno scorso, ha visto protagonista la celebre serie TV “Il paradiso delle donne”con il produttore Gianandrea Pecorelli e gli attori Emanuele Caserio, Robert Farnesi e Gloria Radulescu.

Quest’ultimo è stato anche nominato madrina della casa famiglia Cirscon la consegna simbolica di una chiave da parte del direttore Patricia RacitiL’attrice romana ha infatti portato sullo schermo gli stessi temi cari a Cirs, interpretando il ruolo di Marta Guarnieri, protagonista di una raccolta fondi per la fondazione di una casa famiglia.

Il cast di “Il paradiso delle signore”

 
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