Stagione Lirica 2024 – .

Stagione Lirica 2024 – .
Stagione Lirica 2024 – .

La nuova Stagione Lirica di Padova si preannuncia come un emozionante viaggio attraverso i grandi temi universali, celebrando opere che incarnano le emozioni più profonde dell’animo umano: la gioia, la speranza e il trionfo del bene sul male.

PADOVA: STAGIONE LIRICA 2024

La Stagione Lirica 2024 segue il successo dello scorso anno, che ha registrato un bilancio positivo sia in termini di pubblico che di incassi. «Stiamo trattando dati importanti: non crescono solo i turisti, ma cresce anche il pubblico dell’Opera – afferma Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova -, lo scorso anno abbiamo registrato incassi record toccando i duecentomila euro, a dimostrazione che il pubblico dell’Opera padovana sta crescendo in modo significativo, attratto da un’offerta culturale colta, raffinata e capace di coinvolgere i giovani, ampliando i confini del nostro pubblico grazie a uno spirito di squadra e di collaborazione che vede coinvolte l’Orchestra di Padova e del Veneto e i Solisti Veneti, le più prestigiose e importanti istituzioni musicali del territorio. Padova ha dato continuità anche al progetto della Regione Veneto con Li.Ve., Lirica Veneto, facendo rete con Treviso e Rovigo e valorizzando l’Orchestra di Padova e del Veneto. Vorrei ricordare un aspetto importante: Padova produce grande opera con risorse limitate, rappresentando un buon modello per altre realtà lirico-sinfoniche».

LUDWIG VAN BEETHOVEN, IX SINFONIA

La Stagione Lirica 2024 di Padova si aprirà giovedì 1 agosto alle 21.15 in Piazza Eremitani con la monumentale Nona Sinfonia diretta da Marco Angius. Quest’anno ricorre il bicentenario della prima esecuzione dell’ultimo capolavoro sinfonico del geniale compositore di Bonn, che cambiò il corso della storia della musica. Per la prima volta, Beethoven presentò un coro e quattro voci soliste per cantare il celebre “Inno alla Gioia” che contiene un potente messaggio etico: l’unione universale di tutti i popoli, abbracciati in un ideale di libertà e fratellanza. Come spiega Marco Angius, direttore artistico e musicale dell’Orchestra di Padova e del Veneto: «L’esecuzione della Nona Sinfonia fa parte dell’integrale della sinfonia di Beethoven che stiamo dirigendo quest’estate. In effetti, questo brano, così celebre per il suo coro finale, è frutto di un percorso sinfonico iniziato nei primi anni dell’Ottocento e che esplora vari ambiti: la natura, la politica, l’uomo nella società del tempo, la danza, fino all’utopica astrazione della musica assoluta. La grande intuizione di Beethoven è racchiusa proprio nel finale della Nona che da un lato riassume, invertendolo, il percorso dei tre movimenti precedenti, e dall’altro affida agli strumenti dell’orchestra una recitazione ideale, come se le note suonate diventassero parole: così gli strumenti dell’orchestra si uniscono al coro delle voci nell’inno alla gioia universale”. All’Orchestra di Padova e del Veneto si uniranno il soprano Erika Grimaldi, il mezzosoprano Elmina Hasan, il tenore Pierluigi D’Aloia e il baritono Markus Werba, e parteciperà il Coro Lirico Veneto.

GIACOMO PUCCINI, MADAMA BUTTERFLY

La Stagione Lirica entrerà nel vivo con Madama Butterfly di Giacomo Puccini, in scena al Teatro Verdi venerdì 18 e domenica 20 ottobre alle 20.45, con un’anteprima per i giovani mercoledì 16 ottobre. Regia, scene e costumi sono di Filippo Tonon, che torna a Padova dopo il successo di Turandot nel 2019. Il primo violino e direttore sarà Francesco Rosa, con l’Orchestra di Padova e del Veneto e il Coro Lirico Veneto. Nel cast nomi come Francesca Dotto (Cio-Cio-San), che ha mosso i primi passi a Padova come finalista al concorso Corradetti e vanta oggi una brillante carriera, e Giorgio Berrugi (Pinkerton), uno dei tenori più apprezzati oggi, indicato da Plácido Domingo come uno dei suoi eredi per il suo inconfondibile, caldo suono italiano e la sua eccezionale musicalità. Lo spettacolo è una coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo e il Teatro Mario del Monaco di Treviso. Una “tragedia giapponese” come viene definita nella partitura e nel libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, che racconta l’incontro e l’incomprensione tra la cultura occidentale e quella orientale, quest’ultima evocata in modo seducente attraverso l’uso di melodie tradizionali e accostamenti strumentali esotici. Madama Butterfly è l’opera di chi non teme l’attesa e si aggrappa saldamente ai propri sogni, o alle proprie illusioni di un futuro migliore. Dedicata all’amore fino alla morte, Cio-Cio-San incarna la speranza di un “bel dì” che, forse, potrebbe non arrivare mai. “Quando una storia tocca il cuore, fa venire le lacrime agli occhi e condivide con lo spettatore il dolore della protagonista, non si può non parlare di Madama Butterfly – afferma Tonon -, in questo centoventesimo anniversario della prima rappresentazione, è inevitabile pensare alla piccola e immensa Cio-Cio-San, alla sua tragedia, alla devastazione che la costringe a diventare vittima ed eroina, come le grandi eroine dell’antica Grecia. La musica di Puccini descrive tutto questo: ogni pausa, ogni accordo, ogni frase descrive perfettamente ogni stato d’animo, ogni emozione, ogni dubbio, ogni speranza e raggiunge un tale livello di teatralità che è impossibile non rimanerne coinvolti e non innamorarsene”.

WOLFGANG AMADEUS MOZART, IL FLAUTO MAGICO

Domenica 29 e martedì 31 dicembre la Stagione Lirica di Padova culminerà con Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart, preceduto da un’anteprima per i giovani venerdì 27 dicembre. Lo spettacolo è una coproduzione con il Teatro Mario del Monaco di Treviso e il Teatro Sociale di Rovigo ed è diretto, sceneggiato e costumizzato da Paolo Giani, già aiuto regista e assistente di Stefano Poda e ormai habitué del Teatro Verdi. Il primo violino e direttore sarà Giuliano Carella, direttore dei Solisti Veneti e figura di spicco del panorama operistico internazionale. L’Orchestra di Padova e del Veneto accompagnerà un cast d’eccezione con Markus Werba nel ruolo di Papageno e Gianluca Buratto in quello di Sarastro, insieme ai vincitori del Concorso Toti dal Monte di Treviso. Il flauto magico è una delle opere più celebri di Mozart, l’ultimo capolavoro teatrale composto nel 1791 su libretto di Emanuel Schikaneder, pochi mesi prima della morte del compositore. Questo racconto labirintico senza tempo è capace di intrattenere e commuovere ascoltatori di tutte le età, raccontando la storia della vittoria della luce sulle tenebre e del bene sul male. Considerata l’eredità spirituale di Mozart, l’opera riunisce elementi sacri in un brillante mix di opera comica e drammatica. Al centro della trama c’è una vera e propria guerra tra Sarastro e la Regina della Notte, in cui i giovani Tamino e Pamina, alla ricerca del loro posto nel mondo degli adulti, sono chiamati a prendere posizione.

CONCERTO DI CAPODANNO

Ultimo appuntamento della Stagione Lirica 2024 di Padova sarà il tradizionale Concerto di Capodanno con cui Padova saluta l’arrivo del nuovo anno, che si terrà mercoledì 1° gennaio 2025 al Teatro Verdi. Sotto la direzione del Maestro Francesco Ivan Ciampa, l’Orchestra di Padova e del Veneto offrirà un programma ricco e variegato, capace di emozionare ed entusiasmare il pubblico con celebri brani del repertorio classico.

XXXI EDIZIONE DEL CONCORSO IRIS ADAMI CORRADETTI

La Stagione Lirica 2024 di Padova non si limiterà alle grandi produzioni operistiche, ma offrirà anche un’importante vetrina ai talenti emergenti con la XXXI Edizione del Concorso Internazionale di Canto Iris Adami Corradetti. Giunto alla sua trentunesima edizione, è riconosciuto come uno dei più importanti concorsi lirici internazionali, grazie alla sua storicità e al prestigio acquisito negli anni. Una vetrina unica per i giovani cantanti di tutto il mondo che offre l’opportunità di farsi conoscere e di entrare nel mondo dell’opera. Il concorso si svolgerà al Teatro Verdi di Padova dal 29 settembre al 4 ottobre. Dopo le eliminatorie e le semifinali, i finalisti selezionati si esibiranno nel tradizionale concerto in programma venerdì 4 ottobre, accompagnati dall’Orchestra di Padova e del Veneto al Teatro Verdi diretta da Nicola Simoni. Di grande rilievo internazionale anche la commissione per l’edizione 2024, presieduta da Peter Mario Katona, direttore artistico del Covent Garden Theatre di Londra. Tra gli altri membri della commissione, spiccano nomi illustri come Mara Zampieri, celebre soprano; Christoph Seuferle, direttore artistico della Deutsche Opera di Berlino; Brian Speck, casting manager del Metropolitan Opera di New York; Evamaria Wieser, casting manager del Festival di Salisburgo e Cecilia Gasdia, sovrintendente e direttrice artistica della Fondazione Arena di Verona. Con una giuria così prestigiosa, il concorso conferma il suo ruolo di piattaforma fondamentale per la promozione di nuovi talenti nell’opera.

CREDITI, INFO E PRE-VENDITE

La Stagione Lirica di Padova è promossa dall’Assessorato alla Cultura con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e vedrà anche il concerto dei finalisti della XXXI edizione del concorso Iris Adami Corradetti e il tradizionale Concerto di Capodanno sul palco del Teatro Verdi;

Info biglietti: +3904987770213

www.teatrostabileveneto.it

Orchestra di Padova e del Veneto

Marco Angius

Giuliano Carella

Filippo Tonon

Erika Grimaldi, soprano

Elmina Hasan, mezzosoprano

Markus Werba, baritono

Pierluigi D’Aloia, tenor

 
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