Sono pronti a partire i lavori di consolidamento della collina di Porto Palo a Menfi, nell’agrigentino, devastata da una frana. È stato lo stesso presidente Renato Schifani ad accogliere prontamente l’accorato appello di un commerciante locale rimasto senza lavoro dopo il crollo della parete rocciosa crollata nel novembre 2021, rendendo inagibili abitazioni e attività commerciali sottostanti la collina.
“Oggi – annuncia il governatore della Sicilia, che ha sollecitato l’intervento della Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico di cui è a capo – manteniamo l’impegno con quelle persone che, a causa di quella frana improvvisa, si erano viste negare la possibilità di proseguire la propria attività o di vivere nelle proprie abitazioni. Stiamo avviando i lavori che ci consentiranno di ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza, riportando la situazione alla normalità”.
Gli uffici di piazza Ignazio Florio a Palermo, diretti da Salvo Lizzio, dopo aver espletato le procedure di gara, hanno infatti affidato i lavori di consolidamento alla ditta Eredi Marotta di Mussomeli per una cifra di 250 mila euro. Con procedura d’urgenza, Palazzo d’Orleans aveva messo a disposizione una dotazione di mezzo milione di euro per intervenire sul versante franoso, mentre per l’intera collina, già classificata a rischio elevato nei primi anni Cinquanta, sarà la Protezione civile nazionale, con un finanziamento di sette milioni di euro, a realizzare i lavori che serviranno a stabilizzarla.
I lavori previsti, che dureranno novanta giorni, consistono nella creazione di una serie di terrazzamenti con palizzate in legno e nella piantumazione di alberi in grado di fortificare il terreno. Saranno inoltre realizzati dei drenaggi per convogliare correttamente a valle l’acqua piovana.
