Un gruppo di imprenditori, sulla base di offerte aggregate dal Comune di Ancona, potrebbe consentire l’iscrizione della squadra di calcio cittadina al campionato di Serie D. Lo ha annunciato oggi il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, dopo la pubblicazione dell’avviso a cui hanno risposto offerte parziali di imprenditori marchigiani, alcuni dei quali anconetani, particolarmente interessati al settore giovanile della società, disponibili a partecipare con una propria quota all’operazione di iscrizione. “È in atto una forte collaborazione tra alcuni imprenditori essenzialmente marchigiani, alcuni dei quali anconetani – ha annunciato Silvetti – che ci consentirà di iscriverci in Serie D e di mantenere l’impegno di dare continuità al calcio anconetano”. Ora sarà necessario espletare nelle prossime 48 ore le procedure necessarie per costituire una società e ottemperare alle prescrizioni della FIGC, che aveva comunicato al sindaco la disponibilità a tesserare una società di calcio che rappresenti la città nei campionati dilettantistici. Entro le 18 di giovedì 4 luglio dovranno essere versati 400mila euro per l’iscrizione alla D. Il gruppo di imprenditori sarebbe composto da marchigiani ma potrebbe avere anche sponsorizzazioni esterne. A guidare il gruppo sarebbe Stefano Marconi, ex presidente dell’Ancona prima della fusione con il Matelica. Tutti i dettagli e i nomi dei vertici imprenditoriali saranno svelati in un incontro pubblico convocato per mercoledì 3 luglio alle 19 sotto la curva nord dello stadio del Conero. Il sindaco ha invece escluso la possibilità di un dialogo con l’imprenditore Francesco Agnello che ha acquisito le quote dell’Us Ancona dall’ex proprietario Tony Tiong dopo la mancata iscrizione al campionato di Lega Pro conseguente al mancato pagamento di alcune mensilità a giocatori e altri tesserati.
