“Riceci, siamo stanchi di essere presi in giro” – .

“Riceci, siamo stanchi di essere presi in giro” – .
“Riceci, siamo stanchi di essere presi in giro” – .

Dopo il sit-in organizzato la scorsa settimana davanti alla sede della Regione Marche, Domenico Passeri del Comitato Marea Verde ed ex sindaco di Petriano, torna a chiedere “velocità” a Regione e Soprintendenza, affinché venga riconosciuto il vincolo ambientale su Riceci. I tempi sono infatti strettissimi, visto che l’8 agosto si riunirà la conferenza dei servizi per esprimere il proprio parere sulla realizzazione del progetto della discarica. “Siamo molto preoccupati per la lentezza con cui si sta affrontando il tema del vincolo ambientale, che può bloccare la realizzazione della discarica – spiega – visto che in altri contesti pare siano stati molto più rapidi. Abbiamo anche appreso che in questo lasso di tempo Simona Guida, responsabile della Soprintendenza per la provincia di Pesaro Urbino, profonda conoscitrice del territorio e molto attenta alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale è stata spostata ad altri incarichi e questo ci fa riflettere”.

Passeri ripercorre tutti i passaggi che hanno portato il Comune di Petriano a inviare la richiesta di vincolo ambientale dell’area il 12 dicembre 2023 e dopo una prima riunione della commissione a marzo, il sopralluogo è stato effettuato il 16 aprile. “Ad oggi – aggiunge l’ex sindaco di Petriano – l’unico atto concreto di cui siamo a conoscenza è la consegna da parte della Provincia di Pesaro e Urbino della documentazione completa necessaria alla richiesta di vincolo ambientale alla presidente della commissione, Maria Cristina Borocci, il 10 maggio. Quali sono le ragioni che stanno ritardando l’avanzamento di questa procedura? Dovrebbero smetterla di scaricabarile, perché siamo stanchi di farci prendere in giro. Chiediamo alla Regione Marche, e in particolare all’assessore Stefano Aguzzi che ha sempre dichiarato solo verbalmente la sua contrarietà al progetto della discarica Riceci, ma anche alla Soprintendente delle Marche, Cecilia Carlorosi, di porre fine a questa brutta e sporca vicenda della discarica, con stile ed eleganza, ponendo sotto tutela l’intera area con un atto di vincolo ambientale – conclude Passeri -. Ma questo deve accadere ora, non domani, perché potrebbe essere troppo tardi e potrebbero anche essere accusati di essere corresponsabili di questa vergogna ambientale”.

ali.mu.

 
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