Come è noto, oggi Trenord regional è partecipata al 50% dalla Regione, tramite FNM Spa, e per il restante 50% dal Gruppo Ferrovie dello Stato tramite Trenitalia.
Ieri, però, il governatore della Lombardia Fontana ha fatto sapere che la Regione potrebbe non limitarsi a chiedere quell’1% più uno che le consentirebbe di detenere la maggioranza relativa delle azioni, ma potrebbe puntare a rilevare l’intero pacco Trenord.
“Stiamo discutendo – ha detto Fontana rispondendo alle domande dei giornalisti –: forse non chiederemo il 50% più uno ma tutto il capitale sociale“.
E la richiesta verrà fatta entro la fine di questa legislaturacome previsto.
“Ora che i nuovi leader hanno preso servizio (del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) riprenderemo il dialogo”.
Il piano a più lungo termine prevede poi una seconda fase: maggiore sinergia tra Trenord e ATMl’azienda di trasporto pubblico di Milano.
Su questo aspetto si è soffermato Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti: “Il controllo totale del trasporto pubblico locale su ferro da parte di Regione Lombardia ci consentirebbe di avere una gestione più diretta e snella, grazie a Trenord, del servizio, con evidenti benefici per i viaggiatori e per la Lombardia.
I l progetto – aggiunge poi Lucente – dovrebbe comprendere, allo stesso tempo, l’unione tra Trenord e Atmper creare un tema unico e importante della mobilità lombardacapace di competere a livello internazionale.
In questo senso è necessaria un’analisi seria e scrupolosa di tutti i pro e i contro di un’operazione complessa dal punto di vista economico e tecnico.
Ma credo che potrebbe essere la soluzione migliore per un trasporto pubblico efficiente e moderno”.