“Saremo al servizio di chiunque abbia subito un’ingiustizia”. Sono le prime parole di Salvatore Vella, oggi ex deputato di Agrigento, in qualità di Procuratore capo della Repubblica, insediatosi questa mattina a Gela. La cerimonia si è svolta a Palazzo di Giustizia davanti alla commissione presieduta dal giudice Roberto Reggio. A fare gli onori di casa, con un passaggio di consegne formale, Lucia Musti, predecessore di Vella. “Sono siciliana e appartengo a quella generazione cresciuta con il sangue delle stragi. Quando ho vinto il concorso per diventare magistrato non ho avuto dubbi sul voler tornare in Sicilia e sono ancora qui dopo più di vent’anni”.
Prosegue il neo procuratore capo: “Dobbiamo fare attenzione a quello che scriviamo, perché scriviamo provvedimenti che toccano la vita delle persone. Dobbiamo avere rispetto per tutte le parti in causa”. Vella, nel suo discorso di insediamento, ha ripercorso la sua carriera, non tralasciando di citare gli oltre dieci anni trascorsi ad Agrigento, definiti una vera palestra. Alla cerimonia erano presenti tanti colleghi, come Fernando Asaro, ex procuratore di Gela, ora capo della procura di Marsala, e l’attuale procuratore di Agrigento, Giovanni Di Leo. Dalla Città dei Templi, anche una rappresentanza dell’Ordine degli avvocati rappresentata da Vincenza Gaziano.
