Dia blitz, 25 persone indagate – .

Dia blitz, 25 persone indagate – .
Dia blitz, 25 persone indagate – .

Vincolo associativo e condizione di assoggettamento e omertà tipica dell’associazione mafiosa: per vari reati, 25 persone sono state raggiunte da misure cautelari nel blitz della Dia ad Aprilia.

L’intervento della DIA ad Aprilia.

Gli agenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma stanno intervenendo nelle prime ore di questa mattina, mercoledì 3 luglio 2024, ad Aprilia dove sono state adottate misure cautelari nei confronti di 25 persone, alcune delle quali gravemente sospettate di far parte un’associazione mafiosa radicata nel comune in provincia di Latina finalizzato alla commissione di estorsioni, usura, delitti contro la pubblica amministrazione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini sono iniziate nel 2018

Le 25 persone raggiunte questa mattina dalle misure cautelari sono molteplici. Nelle indagini svolte, a partire dal 2018, dalla Direzione Investigativa Antimafia – Centrale Operativa di Roma con il supporto, dall’ottobre dello stesso anno, del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia, con il coordinamento della DDA della Procura di Roma, sono emersi elementi che attestano l’esistenza di un’associazione mafiosa operante ad Aprilia e nei comuni limitrofi “facendo uso della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di soggezione e silenzio che ne deriva”, si legge nella nota.

Le accuse

L’associazione per delinquere, di stampo mafioso, secondo quanto ricostruito, svolgeva sul territorio numerose attività illecite. Dal traffico di sostanza stupefacentedi estorsione aggravata, rapina, lesioni e minacce per insediarsi sul territorio e procurarsi il sostentamento degli affiliati detenuti pressousura ed esercizio abusivo di attività finanziaria contro commercianti ed imprenditori della città di Aprilia per ingenti somme di denaro e con l’imposizione di tassi usurai.

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Il gruppo criminale è inoltre accusato di possesso e porto di armi per controllare il territorio e riaffermare la superiorità dell’associazione e di averne acquisito direttamente e indirettamente la gestione e comunque la controllo delle attività economiche, degli appalti pubblici e dei servizi, per ostacolare il libero esercizio del voto.

Il blitz degli agenti

Sul posto, per disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è ancora in corso l’operazione della Direzione Investigativa Antimafia e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina per dare esecuzione all’ordinanza del GIP del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone le misure cautelari. Sono in corso anche altre indagini e perquisizioni nei confronti dei 25 indagati.

 
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