Chiar’s case continues – Torino Oggi – .

Chiar’s case continues – Torino Oggi – .
Chiar’s case continues – Torino Oggi – .

Prosegue la causa civile contro la Regione Piemonte per il diritto a respirare aria pulita e sana, intentata a novembre 2022 da Chiara insieme al compagno per i danni causati dallo smog alla salute del figlio.

“Il Giudice ha accolto le istanze istruttorie proposte dai ricorrenti e ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio per accertare se il minore sia stato esposto a concentrazioni di inquinanti superiori ai limiti stabiliti dalla legge e a quelli raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS. Al consulente è stato inoltre chiesto di accertare quali disposizioni non siano state rispettate dal convenuto. A seguito del deposito della consulenza, fissato per dicembre 2024, il Giudice potrà valutare se disporre accertamenti sulle condizioni di salute del minore”, hanno commentato gli avvocati Giuseppe Civale e Luigi Gili, che rappresentano la famiglia.

“Respirare aria pulita e sana è un diritto di tutti, in tutta Italia. Dobbiamo rivendicarlo insieme”, ha spiegato Chiara all’inizio dell’azione legale per chiedere alle istituzioni politiche di essere efficaci nella tutela della salute.

Il bambino, che ora ha 8 anni, è stato esposto fin dal concepimento agli elevati e spesso illegali livelli di inquinamento di Torino e, a partire dai primi mesi di vita, ha iniziato ad avere gravi problemi di salute, in particolare ai polmoni.

Il Comitato Torino Respira, che sostiene la causa di Chiara, ha preso atto di questa positiva notizia e confida che possa andare avanti anche il “Processo Smog”, di cui domani, giovedì 4 luglio, si terrà la seconda udienza e in cui si costituiranno parti civili Torino Respira, Greenpeace Italia e ISDE-Associazione Italiana Medici per l’Ambiente.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV CARPI CALCIO. WAITING FOR SAPORETTI, STANZANI ARRIVES IN ATTACK – .
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .