Artista eclettico, capace di spaziare dall’architettura alle arti performative, Tomás Saraceno è protagonista d’eccezione a Matera grazie all’installazione site-specific, concepita appositamente per la chiesa della Madonna del Carmine, situata all’interno del Museo di Palazzo Lanfranchi. Intitolata Life(s) of Webs, aracnofobie, aracnofilie e altre storie e destinata a restare in modo permanente nell’istituzione materana, l’opera dell’artista argentino trae ispirazione da una gigantesca ragnatela. Come in un confessionale, le ragnatele sono state collocate al posto del sacerdote con l’obiettivo di catturarne la saggezza ancestrale. L’INSTALLAZIONE DI TOMÁS SARACENO A MATERA Aperta al pubblico dallo scorso 25 novembre, l’opera affronta uno dei temi più urgenti del presente: la tutela dell’ambiente. L’intervento nasce dai ripetuti soggiorni dell’autore a Matera, iniziati nove anni fa e culminati nell’estate del 2022 con la visita al Museo Nazionale di Matera e alla chiesa della Madonna del Carmine. L’installazione “aracnide” di Saraceno, composta da una fitta rete di ragnatele che simboleggiano il rapporto tra uomo e ambiente, rappresenta un vero e proprio appello all’umanità. “Vi chiediamo di proteggere i diritti delle nostre reti di vita”, afferma l’artista. “Vi invitiamo a unirvi a noi in questo movimento per nuovi futuri collettivi multispecie. Avvicinatevi, percepite con saggezza, sentite le vibrazioni. Ogni contributo è importante. È tempo di agire e di essere parte di qualcosa di più grande e allo stesso tempo infinitamente più piccolo di voi stessi”, ha sottolineato Saraceno. IL PROGETTO DI SARACENO SULL’ARACNOFILIA Il nuovo lavoro site-specific di Saraceno ha permesso alla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, di creare un ricco programma pubblico a lungo termine legato alle principali emergenze della contemporaneità. Dopo i primi due incontri, svoltisi il 24 e 25 novembre, entrambi dedicati al rapporto tra uomo ed ecosistema, fino alla primavera del 2024 verrà condotta una ricerca collaborativa nell’ambito del progetto di Saraceno sull’Aracnofilia, che culminerà nella presentazione di un volume a cui contribuiranno filosofi, artisti, scrittori e aracnologi.[Immagine in apertura: Tomás Saraceno, Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories. (dettaglio). Crediti fotografici Amedeo Benestante. Courtesy Fondazione Matera Basilicata 2019]
