a scuola con Territorio, Salute e Sostenibilità – .

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Cibo sano e a km zero nelle mense scolastiche perché la prevenzione di tante gravi patologie deve partire dall’infanzia coinvolgendo le famiglie. Una consapevolezza su cui si è concentrato il progetto “Ripensa la Mensa”, iniziato il 12 giugno 2023 e concluso il 12 giugno 2024, promosso dall’Associazione Centro per i Diritti del Cittadino – CODICI SICILIA APS in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, realizzato grazie al finanziamento dell’Assessorato alla Famiglia e al Lavoro della Regione Siciliana e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Con questo progetto si è voluto offrire un modello di educazione alimentare ai bambini e alle loro famiglie utilizzando il servizio mensa nelle scuole; ai bambini delle scuole partecipanti abbiamo servito non solo pasti sani e sostenibili, ma anche ricette della tradizione siciliana come la pasta integrale con i broccoli in padella “arriminata”, lo sformato con i “masculini”, la pasta con alici e piselli “ca nocca”, la pasta integrale con crema di peperoni, lo sformato di cavolfiore, la pasta integrale con ragù di verdure, la pasta con pesto di lattuga e la pasta con le cime di rapa, oltre a prodotti a km zero come il pane con grani antichi siciliani e lievito madre, l’arancia rossa di Sicilia, il pomodoro Pachino capuliato, il caciocavallo DOP– spiega il segretario regionale dell’associazione consumatori Centro per i diritti del cittadino e ideatore del progetto – “CODICI SICILIA” Avvocato Manfredi Zammataro – Così, attraverso la sensibilizzazione e l’educazione, si è promossa un’alimentazione equilibrata, rispettosa dell’ambiente e che contrasti il ​​problema del sovrappeso e dell’obesità, particolarmente diffuso tra i giovani ma che serve anche a trasmettere il patrimonio gastronomico della nostra tradizione. “Mangiare con saggezza” è stato lo slogan che ha accompagnato i ragazzi in un percorso educativo che ha come obiettivo nutrire l’organismo in modo sano, nel rispetto del pianeta. A questo proposito vorrei ringraziare l’azienda di mensa scolastica La Serenissima spa per aver ideato i piatti sperimentali e le aziende Forno Biancuccia, Oranfrizer-Unifrutti e Gruppo Arena per aver aderito al progetto offrendo gratuitamente rispettivamente il pane di grani antichi e lievito madre, le arance rosse di Sicilia, il capuliato e il caciocavallo dop..”

Coinvolte anche le amministrazioni comunali di Acireale e Belpasso, gli studenti e i dirigenti dell’istituto “San Domenico Savio” di Acireale e della scuola media “Nino Martoglio” di Belpasso.

Desidero ringraziare l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania nella persona del Direttore Sanitario Antonio Rapisarda, del Direttore del Dipartimento di Prevenzione Antonino Leonardi, nonché della Dirigente Elena Alonzo del Servizio Igiene e Nutrizione UOC. Infatti, grazie al personale altamente qualificato di medici e dietisti messo a disposizione dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, è stato possibile stilare il ricettario sperimentale che è stato poi somministrato ai giovani studenti dell’istituto “Savio” di Acireale e del “Martoglio” di Belpasso, all’interno delle cui strutture, grazie alla sensibilità dei dirigenti scolastici Bertè e Spampinato, si sono svolti “laboratori del gusto” prima della somministrazione dei menù, coinvolgendo il personale docente, gli esperti del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione e i volontari di CODICI Sicilia per sensibilizzare i più piccoli ai profumi, ai sapori e ai colori degli alimenti del nostro territorio. Ringrazio il sindaco di Acireale Barbagallo, il vicesindaco Pulvirenti e il sindaco di Belpasso Caputo, per la collaborazione e il supporto logistico che ci è stato dato in questo progetto – continua l’avvocato Zammataro – un lavoro che ha visto anche la creazione di un “QR Code” che, inquadrato da smartphone e tablet, consente di visualizzare sia tutte le video ricette dei piatti serviti, preparati dallo chef CODICI Sicilia con consigli e spiegazioni degli esperti Asp, sia l’importante campagna di sensibilizzazione sui social realizzata. Tutto questo per consentire alle famiglie di replicare a casa i piatti gustati dai bambini durante il progetto”.

Il progetto è assolutamente pertinente ad una delle emergenze che la nostra società sta vivendo – spiega il Direttore Sanitario dell’ASP di Catania, Dott. Antonino Rapisarda – ovvero l’incapacità che abbiamo di saper mangiare bene. Questo crea seri problemi alla nostra salute e quindi ben vengano iniziative come questa. Ringrazio l’associazione Codici e l’avvocato Zammataro che da sempre si occupano di problemi che riguardano tutti noi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catania, Ing. Antonio Leonardi: “Siamo stati molto contenti di aver accolto la proposta che ci ha fatto l’associazione Codici. “Ripensa la Mensa” rientra nei nostri compiti istituzionali perché promuove la salute, i sani stili di vita e la sicurezza alimentare. Sono temi di particolare interesse soprattutto perché coinvolgono gli studenti più giovani e siamo contenti dei risultati finora prodotti”.

Su sostenibilità, territorialità e lotta agli sprechi del progetto si è soffermata la dott.ssa Elena Alonzo, dirigente dell’UOC Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) Asp di Catania.Ringrazio “Ripensa La Mensa” perché è stato un progetto di rete che, avvalendosi di collaborazioni con scuole e comuni, ci ha permesso di portare nelle classi la riscoperta dei nostri piatti tipici tradizionali. Siamo ai risultati preliminari ma quello che emerge, con grande soddisfazione, è che i bambini hanno apprezzato tantissimo questi piatti”.

Abbiamo colto l’opportunità offerta da questo progetto pensando di arricchire il servizio mensa di uno dei nostri Istituti Comprensivi – declares the mayor of Acireale Roberto Barbagallo-. Il livello di attenzione sulle mense scolastiche è giustamente alto ed è doveroso che i bambini consumino ogni giorno pasti sani e nutrienti, inoltre pensare alla sostenibilità è un valore aggiunto che va inculcato fin da piccoli. Con il Dipartimento della Pubblica Istruzione, presieduto da Valentina Pulvirenti, abbiamo aderito volentieri al progetto che ci consente di portare sulle tavole dei nostri studenti cibi vari, ingredienti locali e di stagione”.

Anche il sindaco di Belpasso Carlo Caputo ha ribadito che “è stato utile aderire al progetto “Ripensa la mensa” promosso dall’associazione CODICI Sicilia, con l’obiettivo di insegnare ai più piccoli, attraverso la realizzazione di attività di educazione alimentare all’interno delle mense, come prevenire e ridurre lo spreco alimentare. Allo stesso tempo, il progetto ci ha aiutato a monitorare le abitudini alimentari di molti bambini e a produrre meno rifiuti, nel pieno rispetto dell’ambiente”.

 
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