Anche la Lega Navale Italiana di Fiumicino al “Mare della Legalità” – .

Anche la Lega Navale Italiana di Fiumicino al “Mare della Legalità” – .
Anche la Lega Navale Italiana di Fiumicino al “Mare della Legalità” – .

FIUMICINO – La sezione di Fiumicino della Lega Navale Italiana, a bordo della Spyros, con il presidente Fortini Armando, gli skipper Mauro Marchi, Alberto Piottante e i soci che componevano l’equipaggio Sergio Palmerini, Franco Petrarca, Alberto Esposto ha raggiunto, via mare, Ostia, per partecipare alla campagna “Mare di Legalità”, promossa dalla Presidenza nazionale della LNI, il cui evento inaugurale si è tenuto al porto turistico di Roma ad Ostia, con l’autorevole presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, della presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Chiara Colosimo, del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Enrico Credendino, del Capo della Polizia Vittorio Pisani.

La campagna “Mare di Legalità” è il principale progetto nazionale della Lega Navale Italiana per il biennio 2024-25 e prevede l’impiego di imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata, che sono state affidate dall’autorità giudiziaria all’associazione per lo svolgimento di attività di interesse pubblico, volte all’educazione ai valori della legalità.

“Mare di Legalità” nasce come programma contenente iniziative trasversali ai compiti istituzionali della Lega Navale Italiana, che riguardano la promozione della cultura marinara, l’approccio allo sport e alla formazione nautica per tutti, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente, con particolare attenzione al coinvolgimento nelle diverse attività associative di giovani e persone con disabilità o in condizioni di disagio socio-economico.

L’evento inaugurale della campagna a Ostia ha testimoniato i diversi utilizzi per la comunità di otto “barche della Legalità”, legate alla memoria e all’impegno di alcune vittime della mafia e del terrorismo.

Spyros, l’imbarcazione salvata dalla malavita e affidata alla Sezione LNI di Fiumicino, è stata intitolata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, noto per il suo impegno nella lotta al terrorismo delle Brigate Rosse prima e alla mafia poi, di cui sarebbe stato vittima.

 
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