la potenza installata è cresciuta del 10% – .

la potenza installata è cresciuta del 10% – .
la potenza installata è cresciuta del 10% – .

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Il 30% dell’elettricità prodotta nel 2023 proveniva da fonti rinnovabili: lo certificano i dati di Ember, un think tank indipendente sull’energia che ha pubblicato il suo rapporto Global Electricity Review per il 2023.

Nel 2000 la quota globale di elettricità prodotta da fonti rinnovabili non raggiungeva il 20%. Negli ultimi 25 anni, invece, si è registrata una forte accelerazione, dovuta soprattutto alla crescita dei settori eolico e solare: dallo 0,2% del 2000 al 13,4% del 2023.
Cosa accadrà in futuro? L’IEA (International Energy Agency) nel suo rapporto Net Zero Roadmap 2023 prevede che nel 2030 verrà raggiunta la soglia del 40% di energia rinnovabile, percentuale che dovrebbe salire al 70% nel 2050.

La capacità aggiuntiva servirà a coprire la domanda sempre crescente di energia e in particolare di energia elettrica: secondo l’Annuario Enerdata, nel 2022 i consumi finali sono stati di oltre 25 mila TWh3. Dal 1990, quando per la prima volta si superarono i 10 mila TWh, sono più che raddoppiati.

Se questo è lo scenario mondiale, l’Italia non fa eccezione. Nel 2023, secondo Irena (l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili), nel nostro Paese la capacità energetica complessiva da fonti rinnovabili ha superato i 65mila MW. Tutto sommato, un vero cambio di passo rispetto al passato, con un incremento di quasi il 10% rispetto al 2022: una crescita così costante che non si vedeva da un decennio.

Ad oggi sono stati completati molti progetti e molti sono in fase di completamento o sono programmati.
Plenitude, la Benefit Corporation di Eni che integra produzione di energia rinnovabile, vendita di energia, soluzioni energetiche e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, è uno degli attori più attivi nel settore energetico, con oltre 3 GW di capacità installata a livello mondiale e l’obiettivo di superare gli 8 GW entro il 2027.

Tra gli impianti che Plenitude ha completato e messo in esercizio c’è l’impianto fotovoltaico di Ravenna Ponticelle, con una potenza installata di 6MW in un’area industriale di 11 ettari e realizzato con oltre 10mila pannelli fotovoltaici in silicio monocristallino di ultima generazione. I pannelli installati, di tipo bifacciale, sono in grado di assorbire la luce solare non solo nella parte direttamente esposta ai raggi della nostra stella, ma anche alla luce ambientale riflessa che colpisce la cella da dietro.

Inoltre i pannelli fotovoltaici sono montati su apposite strutture ad inseguimento solare fissate su zavorre supportate da un tappatura impermeabile, realizzato nell’ambito della messa in sicurezza permanente prevista dal Piano Operativo di Bonifica, recuperando e valorizzando un’area industriale dismessa.

L’impianto di Ponticelle è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 3 mila famiglie. Inoltre, è prevista l’installazione di un sistema di accumulo di nuova generazione (batteria a flusso) per immagazzinare l’energia prodotta e rilasciarla in rete in base alle proprie esigenze.

Attiva anche nel settore dell’eolico onshore, Plenitude ha appena completato la costruzione dei parchi eolici onshore di Borgia (Calabria) e Corleone (Sicilia), con una capacità installata rispettivamente di 39 MW e 14 MW.
Inoltre, Plenitude, in partnership con CDP Equity (Gruppo CDP), ha creato, nel 2021, la joint venture GreenIT, attiva anch’essa nella produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia.

GreenIT, in collaborazione con CIP (Copenhagen Infrastructure Partners), ha recentemente ottenuto l’approvazione della VIA (valutazione di impatto ambientale) dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per il progetto 7SeasMed.
Si tratta del primo parco eolico offshore galleggiante in Italia a raggiungere questo traguardo e sarà costruito a circa 35 km dalla costa di Marsala, in Sicilia.

La capacità installata sarà di circa 250 MW, il primo contributo di un portafoglio più ampio di progetti offshore, che vedrà GreenIt e CIP (in collaborazione con altre società di sviluppo italiane) realizzare parchi eolici al largo delle coste della Sardegna e del Lazio. Con una capacità totale di 3 GW, questi parchi, a pieno regime, saranno in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 2,55 milioni di famiglie.

 
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