Ieri pomeriggio, in occasione dell’incontro di Organismo di Vigilanza PR Calabria Fesr Fse + 2127IL Parco Ecolandia ha ricevuto visite di rappresentanti della Commissione Europea, dell’Agenzia per la Coesione e del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Vice Presidente del Consiglio Regionale e di numerosi dirigenti e funzionari della Regione Calabria, dell’Autorità di Controllo, di l’Autorità di Certificazione, dell’Associazione Tecnostrutture delle Regioni per il Fondo Sociale Europeo.
Visita del Comitato di Sorveglianza UE al Parco Ecolandia
La gradita visita rappresenta il giusto riconoscimento, a Ecolandia Park, del virtuosismo nell’utilizzo dei fondi comunitari, sin dalla sua nascita. Non dimentichiamo infatti che Ecolandia nasce alla fine degli anni ’90, con il bando europeo per il Programma Urbano, all’interno di un complesso di progetti finalizzati al recupero di alcune aree della zona nord della città, considerata – soprattutto a quel tempo – tra i più degradati dell’intera area urbana.
Ma da quel momento la storia è cambiata e oggi il Parco può rappresentare uno dei migliori”storie” dell’uso virtuoso delle risorse comunitarie e, pur in un territorio complesso e con dinamiche di non facile soluzione, rappresentano un punto di eccellenza e, al tempo stesso, di aggregazione per tanti giovani della nostra città.
I membri del Comitato hanno effettuato la visita al Parco proprio per poter visionare l’utilizzo delle risorse provenienti dal “campo”. Fondi strutturali europeiutilizzati dal Consorzio di gestione sia per iniziative di recupero di alcune aree degradate sia per investimenti in progetti di ricerca nell’ambito culturale, tecnologico, di innovazione o addirittura di valorizzazione del bene storico-architettonico e per il racconto-racconto dei Miti dello Stretto, guardando con attenzione alle questioni del futuro, grazie alla nuova apertura del Centro Educativo sui Cambiamenti Climatici, destinato a chi vuole conoscere le dinamiche, la storia, l’evoluzione che hanno portato all’attuale situazione climatica: la visita permette di avere una visione diretta delle trasformazioni che il nostro globo ha avuto nel corso dei decenni.
È stato un pomeriggio molto intenso, particolare, in alcuni momenti anche emozionante come si leggeva sui volti dei rappresentanti di Regione Calabria e diUnione Europea. Un intenso programma di visite alle varie strutture, alle diverse anime progettuali presenti all’interno del Parco che ha permesso di toccare con mano quanto realizzato negli anni, a partire dal recupero di un bene confiscato da cui è nato un Centro Congressi, ai progetti relativo alla sperimentazione degli orti sinergici o del frutteto catalogo, attraverso il quale sono in corso importanti collaborazioni scientifiche con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Reggio Calabria, per passare ai risultati del Progetto “Sicurvia” grazie al quale è stato attivato un modello di raccolta dati utilizzato nello scambio tra il Parco e la Protezione Civile.
L’itinerario si è poi sviluppato toccando le varie tappe del Progetto Laudato si’, che valorizza i temi contenuti nell’Enciclica di Papa Francesco sulla natura e l’ambiente, ed è proseguito nell’area ricreativa e tecnologica.
IL Commenti di tutti i partecipanti sono stati davvero entusiasti e sembravano provare anche una certa soddisfazione nel vedere effettivamente realizzati quei lavori che molti di loro avevano conosciuto forse solo sulle carte progettuali elaborate dai tecnici del Parco, ai quali è stata riconosciuta grande professionalità, competenza e un’ottima capacità di intercettare risorse e opportunità tali da poter evidenziare che, seppur con grande fatica, è possibile anche alle nostre latitudini riuscire ad ottenere importanti risultati.
A conclusione del lungo giro è intervenuto il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Giusy Princiche ha sottolineato il particolare valore che l’esperienza del Parco Ecolandia rappresenta per il territorio, evidenziando il peculiarità delle tante iniziative realizzate, la creatività delle azioni attivate, ricordando, in particolare, le proposte destinate alle scuole nonché i tanti eventi che, negli anni, hanno arricchito l’offerta culturale e, in qualche modo, ne hanno costituito il fiore all’occhiello dell’occhio della città di Reggio Calabria.
In particolare, per la Regione Calabria erano presenti:
- il Direttore Generale della Programmazione Unitaria, Maurizio Nicolai;
- il Direttore Generale del Settore Istruzione, Formazione e Pari Opportunità, Maria Francesca Gatto;
- il Responsabile Settore Formazione Professionale, ITS Menotti Lucchetta;
- Rosalba Maida, responsabile del Procedimento per le azioni 1.1.4 e 1.5.1 POR Calabria FESR-FSe 14/20 e componente ufficiale della struttura del Direttore Generale del Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità;
- Ufficiali e Dirigenti del Settore Pianificazione Unitaria, maggiormente interessati dal Comitato di Vigilanza;
- Per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Prof. Andrea Proto ha illustrato alcuni dei principali progetti di ricerca realizzati o ancora in corso.
L’incontro si è concluso con l’intervento della Prof.ssa Giusi Princi, Vicepresidente della Regione con delega alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Numerosa la presenza di rappresentanti dei vari settori del Parco: Piero Milasi, Tonino Perna, Piero Polimeni, Marcello Spagnolo, Rossella Pandolfino, Gianfranco Schirripa, Laura Beltrano, Maria Gullì, Francesco Calabrese, Lele Bellomi per gli “amici del Parco”.
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