LAVIS. Fin dal loro nome, Dicono di Cesare, esprimono la loro passione per Cesare Cremonini, l’ex leader dei Lunapop, oggi uno dei cantautori italiani più amati. Luca Delle Cave, frontman, Daniel Calovi e Fabio Federico alle chitarre, Chris Nicolini, batteria, Patrick Calovi alle tastiere e Mario Pallaoro al basso suoneranno sabato 18 marzo, alle 20.30, nell’auditorium Lavis con il loro omaggio all’artista bolognese.
Sulla scelta di questo tributo affermano: “Progettare, studiare e realizzare un tributo a Cesare Cremonini è stata per noi una vera sfida. Le strutture e gli arrangiamenti delle canzoni nettamente diversi rispetto a un cantante/gruppo rock/pop italiano “classico” hanno reso il progetto davvero avvincente”.
I brani di Cesare Cremonini non sono di facile interpretazione: “Negli ultimi due anni ci siamo trovati a passare intere giornate chiusi in sala di registrazione per la realizzazione degli accompagnamenti, per preparare tutti i cori, i cori, per studiare tutte le intro di il live che propone anche Cremonini, insomma, oltre a gradire fortemente sia la musica che i testi, la complessità e il livello richiesto per realizzare questo tributo, sono state le cose che ci hanno dato la spinta maggiore al progetto. che potrà poi essere riproposto in scena come omaggio”.
Sulle forme del nuovo spettacolo che debutta a Lavisa il vocalist Dalle Cave afferma: “Sarà uno spettacolo studiato nei minimi dettagli per far rivivere agli spettatori nel modo più realistico possibile, lo stesso contesto di un Live di Cesare Cremonini. Nulla è stato lasciato al caso, a partire dagli effetti speciali, gli abiti di scena, la scaletta ben studiata, la parte piano/voce molto intima con il pubblico, le luci, gli effetti video e così via. Vogliamo far cantare e ballare il pubblico e cercheremo, nel modo più realistico possibile, di far vivere allo spettatore la sensazione di essere ad un concerto del cantautore”. Tra i brani, che formano una scaletta di una trentina di pezzi, ci sono anche 50 Special, Logico, Buon Viaggio e Marmellata#25.