Il prossimo avversario dei nerazzurri ai quarti di Champions League non ha problemi in campionato: dopo 45 minuti la squadra di Schmidt era già avanti di tre gol
L’entusiasmo quest’anno non è mai mancato. Il pareggio di Nyon si è rivelato la ciliegina sulla torta, ora Joao non vede l’ora di mostrare all’Inter che bel giocatore è diventato. Ieri pomeriggio il centrocampista portoghese si è detto felice di aver preso in mano i nerazzurri. Oggi ha eliminato con una doppietta il Vitoria Guimaraes, quinta forza della Liga e della zona Conference League. Dopo 45 minuti la squadra di Schmidt era già in vantaggio di tre reti: alla fine ha chiuso il match con il punteggio di 5-1, grazie al solito timbro di Ramos, all’autogol di Daniel Silva e al gol allo scadere di Antonio.
All’attacco
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Schmidt manda in campo gli stessi titolari, che ora giocano a memoria. Bah e Grimaldo, i due terzini, agiscono sulla linea di centrocampo e si lanciano nello spazio, in attesa di un passaggio profondo. Quando il possesso è del Benfica, il copione è sempre lo stesso. I difensori centrali scambiano con i due centrocampisti, poi si allargano sugli esterni e lì… inizia la magia. Neres, Joao e Rafa Silva vanno a prendere palla, Gonçalo attacca in porta e per gli avversari possono fare poco. Il primo gol arriva al 12′: cross di Neres per Rafa, tiro sul secondo palo e 1-0 del baby bomber.
Joao domina
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Il brutto e il bel tempo, nella metà campo avversaria, c’è soprattutto Joao Mario. L’ex Inter ha fatto centro alla mezz’ora su rigore, assegnato dall’arbitro dopo un veloce contropiede. Il portiere Vlachodimos alza verso Gonçalo, che allunga per Rafa Silva che viene poi atterrato all’ingresso dell’area. Joao si presenta sul dischetto e non sbaglia, riposa otto minuti e poi firma il set con un pallonetto. In mezzo c’è stato anche il tempo dei rimpianti: capitan Otamendi, che salterà i quarti per squalifica, si improvvisa centravanti e colpisce il palo con un’incornata.
Premendo
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Sotto 3-0 all’intervallo, il Vitoria non si butta giù e nella ripresa si fa vedere più spesso nella metà campo avversaria. I difensori del Benfica non soffrono, Gonçalo spinge per trovare la doppietta. L’aggressività dei portoghesi è comunque da applauso: se perdono palla vanno a riprendersela sulla trequarti e, invece di concedersi contropiede, commettono fallo. Nonostante i tre gol di vantaggio e la vittoria ormai ipotecata, il ritmo rimane molto alto fino alla fine. Al 69′ il 4-0 è arrivato con un autogol di Daniel Silva, dieci minuti dopo Andre ha segnato il gol della bandierina. Nel finale Neres mette in mezzo un altro pallone pericoloso, che Musa trasforma in assist per Antonio. La partita finisce 5-1 e il Da Luz è festa, in campo e sugli spalti. A Lisbona l’Inter troverà un’atmosfera da brividi.
18 marzo 2023 (modifica 18 marzo 2023 | 21:23)
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