Tre “cervelli” pugliesi sul podio dei ricercatori più citati – .

Tre “cervelli” pugliesi sul podio dei ricercatori più citati – .
Tre “cervelli” pugliesi sul podio dei ricercatori più citati – .

Maria De Angelis e Giancarlo Logroscino per l’Università Aldo Moro. Antonio Messeni Petruzzelli per il Politecnico di Bari. Sono i tre «Ricercatori altamente citati nel campo del Cross-Field» nella classifica annuale di Clarivate, una delle società internazionali più accreditate nell’analisi dei dati relativi alla ricerca scientifica e accademica.

Dal 2001 la classifica “Highly Cited Researchers” identifica gli scienziati che hanno prodotto le pubblicazioni più citate esercitando così un’influenza significativa sulla ricerca internazionale. L’ultimo rapporto ha selezionato 6.938 ricercatori provenienti da tutto il mondo con riferimento a 21 aree di ricerca, di cui 104 italiane. I docenti baresi sono inseriti nel “campo trasversale” che conta 3.244 scienziati o ricercatori trasversali con competenze (e influenze) interdisciplinari.

Il Professor De Angelis, che dirige il Dipartimento di Scienze del suolo, vegetale e degli alimenti (Disppa), si occupa di Microbiologia, Scienze e tecnologie alimentari, Agraria, Biotecnologie e Microbiologia applicata, Nutrizione e dietetica. Ha 68 come H-Index (che è il criterio utilizzato per quantificare la prolificità e l’impatto scientifico di un autore, in base sia al numero di pubblicazioni che al numero di citazioni ricevute) e, come mostra il database English Clarivate, è citata 14.100 volte e il suo nome compare in 9.044 articoli.

Tra i più recenti che hanno avuto maggiore influenza sul lavoro di altri ci sono “Regolazione del metabolismo del colesterolo da parte dei componenti bioattivi delle proteine ​​della soia”, uno studio sugli acidi biliari e “l’interazione dinamica tra geni, ambiente e microbioma intestinale” e “FoodOmics as a nuova frontiera per svelare la comunità microbica e i processi metabolici che avvengono nella fermentazione delle olive da mensa”.

Il professore. Logroscino, che ha già ottenuto tre analoghi riconoscimenti consecutivi dal 2018 al 2020 e ha un H-Index di 78, si occupa di Neuroscienze e neurologia, Sanità pubblica, ambientale e del lavoro, Medicina generale e interna, Psichiatria, geriatria e gerontologia, operando tra il Università degli Studi di Bari e Ospedale Panico di Tricase. Nel suo profilo ci sono 39.724 volte in cui è stato citato e 30.789 articoli in cui compare uno studio a suo nome. “Fattori clinici e demografici ed esiti della sclerosi laterale amiotrofica in relazione all’origine ancestrale della popolazione” è uno dei suoi articoli più recenti particolarmente citato.

Il professore. Messeni Petruzzelli che insegna Gestione dell’Innovazione presso il Dipartimento di Ingegneria Economico-Gestionale del Politecnico ha numerosi lavori citati in vari ambiti dal marketing al management alle scienze sociali come si evince da alcuni dei suoi lavori più citati che spaziano dall’impatto università-impresa, a industria 4.0 con una ricerca sulla “mappatura delle tecnologie digitali per l’integrazione tra supply chain management e marketing”, a uno studio sui brevetti per “capire i trend di sviluppo delle tecnologie energetiche low carbon”.

In media, i ricercatori altamente citati sono 1 su 1.000 della popolazione globale di scienziati e scienziati sociali. Gli articoli più citati si collocano nell’1% più ricco di citazioni per uno o più campi e anno di pubblicazione nel Web of Science. Dei 6938 inclusi nella graduatoria, 466, ovvero la quota più consistente, sono medici clinici. Seguono biologi e biochimici (303), chimici (270), biologi molecolari e genetisti (206), scienziati che si occupano di ambiente ed ecologia (202), neuroscienze (225), scienze dei materiali (222) e immunologi (214).

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