Tra Friuli Venezia Giulia e Veneto
(ANSA) – UDINE, 23 MAR – Una trentina di cantine, aziende agricole, abitazioni e aziende di trasporto, dislocate nelle province di Udine, Pordenone, Gorizia e Treviso sono state sottoposte a perquisizione da parte di funzionari dell’Ispettorato Repressione Frodi di Udine e dei carabinieri di i Nas di Udine, per sospetta frode enologica.
Le indagini, disposte dalla Procura della Repubblica di Udine, sono finalizzate ad acquisire elementi relativi a possibili condotte fraudolente, poste in essere da un’azienda vitivinicola della provincia di Udine, in merito alla produzione e all’immissione in commercio di ingenti quantitativi di vini, pur non costituendo pericolo per la salute del consumatore, sono stati qualificati con più DOP e IGP, in violazione delle norme disciplinari. L’ipotesi investigativa è che questi vini siano stati ottenuti in parte con uve prodotte oltre i limiti massimi di resa e in parte costituiti da vini di varietà, qualità e provenienza diversa da quella dichiarata. (MANIGLIA).
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