Semplificare leggi e procedure a vantaggio dei cittadini e delle imprese. È lo scopo del Protocollo d’intesa firmato oggi a Torino, presso il Grattacielo Piemonte, dal ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, accompagnati dall’assessore alla Semplificazione Maurizio Marrone. , per individuare congiuntamente interventi normativi in grado di semplificare le procedure e ridurre la burocrazia per cittadini e imprese nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
La semplificazione è, tra l’altro, uno degli obiettivi del Piano di Ripresa Resilienza volto a rimuovere gli ostacoli amministrativi che penalizzano la competitività del sistema economico italiano anche a livello internazionale. Con la firma del protocollo, Regione e Ministero condividono la costituzione di un tavolo tecnico congiunto che avrà il compito di individuare e produrre vere e proprie norme antiburocratiche. Con questo protocollo la Regione Piemonte si impegna a segnalare al Ministero quegli interventi di semplificazione normativa di competenza statale che ritiene possano avere ricadute positive per cittadini e imprese. Da parte sua, il Ministero valuterà le proposte e parteciperà attivamente alla loro approvazione da parte del governo.
L’obiettivo condiviso è infatti “assicurare, nell’ambito delle rispettive competenze, la ‘pulizia’ dell’ordinamento attraverso il riordino normativo statale e regionale, eliminando incoerenze e antinomie rispetto ai diversi settori legislativi, cancellando norme già implicitamente abrogate e verificando in concreto se sia davvero necessario darsi una norma per raggiungere l’obiettivo pubblico raggiunto’, si legge nel testo dell’accordo.
«Si tratta del quarto protocollo d’intesa che come Ministro per la semplificazione normativa ho firmato con le Regioni italiane – ha sottolineato Elisabetta Casellati – uno strumento necessario per ascoltare e raccogliere quali possono essere le esigenze dei territori. Abbiamo costruito tavoli tecnici dove i nostri esperti delle Regioni e del Ministero individueranno le priorità: da un lato una sorta di ‘pulizia normativa’ delle leggi regionali, ma anche un intervento sulle leggi nazionali. Si tratta di un modello di intervento che presto potrà avvalersi anche di uno strumento innovativo e mai applicato in questo campo, come l’Intelligenza Artificiale. Un esperimento che ho voluto annunciare proprio qui, a Torino, dove presto nascerà la Fondazione per l’Intelligenza Artificiale, perché sono convinto che la tecnologia possa aiutarci ad avere un quadro normativo migliore, senza sostituirsi all’uomo nella creazione delle leggi, ma supportandolo con le sue enormi potenzialità. La burocrazia è una stalker per cittadini e imprese, “un nemico che abbiamo in casa”: appena nasce un bambino non abbiamo tempo di goderci la nascita prima che ci siano 4 documenti da redigere in 3 uffici diversi. Per aprire un bar o qualsiasi tipo di attività sono necessarie circa 72 mansioni in 26 sedi diverse. Tutto questo è inaccettabile”.
«Semplificare le procedure e ridurre la burocrazia che cittadini e imprese devono affrontare ogni volta che si trovano a confrontarsi con la pubblica amministrazione è un dovere che abbiamo nei confronti del nostro Paese, dei cittadini e degli imprenditori di cui troppo spesso i “muri di carta” sono la causa di mancati investimenti, ritardi e complicazioni – dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – Ciò avviene anche all’interno della stessa pubblica amministrazione. La prima applicazione di questo accordo in Piemonte avrà l’obiettivo di individuare una serie di esenzioni e semplificazioni per realizzare scuole e ospedali finanziati con risorse Pnrr entro determinati tempi. Un gruppo di tecnici della Regione e di Scr, la nostra stazione appaltante, sono già al lavoro per individuare le aree di intervento e arrivare all’approvazione di una legge regionale all’inizio del 2024”.
“Questa amministrazione piemontese ha voluto una specifica delega per la semplificazione nella convinzione che sia un dovere nei confronti dei cittadini e delle imprese. Abbiamo recentemente introdotto il meccanismo del “monito amministrativo” che permette finalmente alle aziende di non subire sanzioni se si conformano alle norme entro un mese. La Regione ha però un’autonomia legislativa limitata e quindi necessita di un’azione congiunta a livello nazionale per influenzare la legislazione” aggiunge l’assessore alla semplificazione Maurizio Marrone.