Due agli arresti domiciliari e uno in carcere – .

Un recente episodio di violenza su Domiziano, che ha coinvolto un vigile urbano e un gruppo di giovani aggressori, ha suscitato indignazione e preoccupazione per la sicurezza pubblica. L’incidente, avvenuto a causa di un “parcheggio non gradito“, è stata documentata da filmati amatoriali che hanno consentito di identificare i responsabili.

Il giudice per le indagini preliminari (GIP) ha convalidato l’arresto di tutti e tre gli indagati, ma ha disposto Arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Pietro Sarnelli E Tommaso SanniolaMentre Carmelo Maglione resterà in carcere. I tre sono accusati di lesioni e violenza privata, ma gli investigatori sono ancora alla ricerca di altri partecipanti al pestaggio.

Il pestaggio ha scosso la comunità, non solo per la violenza implicata, ma anche perché è avvenuto davanti agli occhi della moglie e dei figli del poliziotto, uno dei quali è stato colpito da uno degli aggressori. Le immagini del pestaggio, riprese dai cellulari, sono diventate virali sul web, attirando l’attenzione degli inquirenti e del pubblico.

Francesco Emilio Borrellideputato diAlleanza Verdi-Sinistra, ha criticato aspramente la decisione del giudice di rilasciare agli arresti domiciliari due dei tre arrestati, sostenendo che ciò trasmette un messaggio sbagliato. “Queste persone picchiano a morte un uomo, rischiando di ucciderlo, e invece di restare in prigione torna a casa. Che tipo di messaggio viene inviato in questo modo? Se vogliamo fermare l’ondata di violenza dobbiamo agire in modo molto diverso. Servono sentenze dure e certezza della pena”. ha dichiarato Borrelli.