Le elezioni di domenica 9 giugno raccontano sicuramente una storia di vincitori e vinti. Vince Fratelli d’Italia, che si conferma primo partito, ma è una buona tornata elettorale anche per il PD, che cresce nei consensi, e per AVS, che sfonda con quasi il 7% dei consensi.
È certamente una brutta serata per l’area dell’ex terzo polo, che spaccata in due non supera il quorum del 4%, e per il M5S, che ottiene uno dei peggiori risultati della sua storia, non raggiungendo neppure il quorum. barriera psicologica del 10%.
Rispetto alle politiche del 2022, il partito che ha ottenuto più consensi è sicuramente il Partito Democratico guidato da Schlein, che guadagna quasi 5 punti percentuali.
Sia AVS che FDI guadagnano circa 3 punti, ma, mentre per FDI non rappresenta proporzionalmente una grande crescita, per AVS significa quasi raddoppiare i consensi.
Lega e Forza Italia portano a casa risultati paragonabili a quelli del 2022, tuttavia la necrocrazia di Tajani riesce nonostante il sorpasso alla squadra di Salvini (e ruba anche il voto all’ex leader storico, Umberto Bossi), probabilmente grazie alla campagna elettorale condotta in memoria del cavaliere e la fusione con Noi Moderati (nel 2022 correvano separati).
Ma come si sono manifestate queste tendenze nazionali? Abbiamo realizzato alcune visualizzazioni per analizzare meglio dove e quanto ciascun partito ha guadagnato, o perso, consensi dal 2022 a domenica scorsa.
Decaro trascina il Pd in Puglia
Anche grazie al record di Decaro, sindaco uscente di Bari che ha raccolto quasi 500mila preferenze, la crescita percentuale del PD sembra essere trainata soprattutto dal risultato pugliese: le quattro province in cui la percentuale di voti del PD è cresciuta di più sono Bari, BAT, Brindisi e Taranto.
Molise, nuova roccaforte della Lega
Se la Lega di Salvini non sfonda più al Nord, almeno può consolarsi con un buon risultato in una delle regioni del Sud: il Molise è la regione dove la Lega guadagna di più dal 2022 (11 punti percentuali).
Mentre in provincia di Campobasso aumenta dell’8%, è in provincia di Isernia che fa il “botto”: una crescita del 17%. La metà dei comuni, a livello nazionale, dove la Lega ha incrementato di più la sua percentuale sono proprio in questa provincia: primo fra tutti il comune di Pozzilli, dove domenica scorsa il partito guidato da Matteo Salvini ha ottenuto il secondo risultato più alto dell’intero penisola, 58,8% (contro l’8% nel 2022).
Questi risultati potrebbero dipendere dalla campagna elettorale di Patriciello, eurodeputato leghista originario di quella zona che è in testa alla classifica di preferenza della Lega nella circoscrizione Sud. O almeno lo è se non si conta Vannacci.
Vai Sicilia
La crescita della base elettorale di Forza Italia ha, però, una collocazione geografica ancora più chiara: le cinque province dove ha guadagnato di più sono quelle siciliane, come Agrigento, dove la lista ha più che raddoppiato i consensi, passando dal 15% al 40. %. %, ma anche Palermo, Siracusa, Catania ed Enna.
Sembra però aver perso terreno in Basilicata, Puglia e Calabria, ma solo in provincia di Vibo Valentia, dove è inferiore di 13 punti rispetto al 2022.
Mappa per province
Mappa per comuni
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