«Il Planetario ha aumentato notevolmente il suo pubblico nel 2023-2024» afferma il prof. Luigi Smaldone, curatore scientifico del Planetario; «Per soddisfare le tante richieste, in particolare provenienti dalle scuole, e per ampliare l’offerta museale del Planetario, è fondamentale avvalersi della collaborazione di altri colleghi docenti e laureati in discipline scientifiche. Abbiamo deciso di aprire il bando anche a laureati e laureandi in fisica per garantire efficienza e continuità per i prossimi anni, visto l’enorme investimento fatto dal Comune di Caserta con il progetto PNRR realizzato e quindi le prospettive di crescita. Il profilo ideale del formatore di un Planetario innovativo e speciale come questo di Caserta è chiunque sia disponibile a mettere in gioco le proprie competenze di formazione scientifica e ad acquisire quelle specifiche necessarie per realizzare al meglio le specificità richieste dal servizio, ovvero le capacità comunicative. tipico anche delle arti dello spettacolo”.
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