Si è svolta ieri pomeriggio l’assemblea generale della Cgil di Caserta che ha eletto la Marcianisana presidente dell’assemblea confederale Carolina Colelladopo le dimissioni del Elena russo, a sua volta eletto alla segreteria confederale provinciale. Entrambi hanno ricevuto gli auguri da parte dell’intera assemblea generale. La campagna referendaria, le elezioni europee, la crisi democratica del Paese, l’avanzata dell’ultradestra e della deriva autoritaria, la difesa dei valori dell’antifascismo, anche alla luce degli ultimi fatti accaduti in Parlamento, che mortificano e mettono in pericolo la democrazia, insieme ai temi dell’autonomia differenziata del premierato, delle crisi industriali del territorio e dell’arretramento dei diritti universali, come il diritto alla cura e all’istruzione, hanno attraversato il dibattito. “Il nostro impegno – ha spiegato il segretario provinciale Sonia Oliver – è in campo, a disposizione delle persone e delle forze democratiche, per cambiare le leggi che hanno umiliato e distrutto la dignità del lavoro, per contrastare il disegno di questo Governo, che vuole spaccare il Paese e aumentare i divari, per difendere la Costituzione insieme alla Via Maestra, per difendere il diritto all’autodeterminazione delle donne, per il futuro delle nuove generazioni. È necessario rimettere al centro le persone, i loro bisogni, i loro diritti e le loro libertà”. Le conclusioni sono state affidate al Segretario Generale della CGIL Napoli e Campania, Nicola Ricci.
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