La celebre cantante Celine Dion torna a parlare della malattia neurologica che l’ha colpita nell’articolo che accompagna la copertina di Vogue Francia.
Nel 2023 Celine Dion avrebbe dovuto riprendere il tour mondiale che era stato rinviato più volte, prima a causa della pandemia e poi per motivi di salute, ma come sanno i fan, così non è stato, visto che la cantante canadese alla fine ha dovuto rivelare di aver contratto una malattia rara malattia neurologica, la cosiddetta “sindrome della persona rigida”, che colpisce una persona su un milione e che provoca spasmi e rigidità muscolare che di fatto impediscono di cantare di nuovo. Ora è tornata a parlare delle sue condizioni in un’intervista rilasciata a Vogue Franciache l’ha scelta come “cover girl” del mese di maggio, e in cui racconta cosa spera e come sta affrontando questa terribile malattia.
Celine Dion parla del suo dramma a Vogue
Quando gli viene chiesto come sta adesso, Celine Dion risponde “bene, ma con molta fatica. Un giorno alla volta”. E quando le viene chiesto come ha fatto a superare questo periodo difficile in cui ha dovuto lottare contro la malattia, risponde:
Non ho combattuto con la malattia, che è sempre e per sempre dentro di me. Spero che si trovi un miracolo, un modo per curarlo con la ricerca scientifica, ma devo imparare a conviverci. (…) Cinque giorni alla settimana seguo terapia atletica, fisica e vocale. Lavoro con le dita dei piedi, le ginocchia, i polpacci, le dita, il canto, la voce… è la condizione con cui devo imparare a convivere adesso, smettendo di fare domande. Ho iniziato dicendo: perché io? Quello che è successo? Cosa ho fatto? E’ colpa mia per caso? La vita non fornisce risposte. Devi semplicemente viverlo! Ho questa malattia per un motivo sconosciuto. Ho due scelte: o mi alleno come un atleta e lavoro molto duro oppure mi disconnetto ed è finita, resto a casa, ascolto le mie canzoni, sto davanti allo specchio e canto da solo. Ho scelto di lavorare con tutto il mio corpo e tutta la mia anima, dalla testa ai piedi, con un’équipe medica. Voglio essere migliore di me stesso. Il mio obiettivo è rivedere la Torre Eiffel!
La vita non ha risparmiato dure prove Celine Dioncolpita anche dalla morte del suo amato marito e manager René Angelilma, come dici giustamente, la vita è così, è inutile porsi domande che non avranno risposta e gettare la spugna, meglio rimboccarsi le maniche e fare di tutto per viverla, anche nelle sue aspetti più dolorosi.
