I conti UniCredit, i numeri del 1° trimestre 2024 e il confronto con il consensus – .

I conti UniCredit, i numeri del 1° trimestre 2024 e il confronto con il consensus – .
I conti UniCredit, i numeri del 1° trimestre 2024 e il confronto con il consensus – .

Il management di UniCredit ha rivisto alcune stime finanziarie per l’intero anno 2024 e fornito alcune indicazioni sulla politica dei dividendi

UniCredit ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre 2024: l’istituto guidato da Andrea Orcel ha registrato ricavi e utile netto migliori rispetto al consenso degli analisti.

Di conseguenza, il management di UniCredit rivisto alcune stime finanziarie per l’intero anno 2024 e ha fornito alcune indicazioni sulla politica dei dividendi.

UniCredit, ricavi e redditività nel 1° trimestre 2024

UniCredit ha chiuso il 1° trimestre 2024 con ricavi pari a 6,37 miliardi di euro, in crescita del 7,4% rispetto ai 5,93 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente, beneficiando dell’aumento del margine di interesse (+8,5% a 3,58 miliardi, trainato dal rialzo dei tassi sugli impieghi alla clientela e maggiori rendimenti del portafoglio investimenti). Sempre nei primi tre mesi dell’anno i costi operativi sono diminuiti dello 0,7% a 2,31 miliardi di euro; conseguentemente, nel trimestre il rapporto tra costi e ricavi era sceso al 36,2%. IL risultato operativo netto è salito a 3,96 miliardi di euro, rispetto a 3,51 miliardi del 1° trimestre 2023 (+12,9%). UniCredit ha chiuso il trimestre con una utile netto sottostante di 2,56 miliardi di euro, rispetto ai 2,06 miliardi di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente (+23,9%); Anche io’utile netto contabile è stato pari a 2.056 miliardi di euro.

UniCredit, quali erano le stime degli analisti per il 1° trimestre 2024

Secondo le indicazioni di consensus degli analisti pubblicate sul sito di UniCredit, il margine di intermediazione era previsto pari a 5,94 miliardi di euro (valore medio), mentre il risultato operativo netto era stimato a 3,43 miliardi di euro, dopo svalutazioni su crediti per 178 milioni di euro.

Il consenso degli analisti indicava un utile netto trimestrale (dopo AT1 e incassi) di 2,05 miliardi di euro (valore medio).

Valori patrimoniali di UniCredit a fine marzo 2024

A fine marzo 2024 il attività finanziarie totali di UniCredit ammontano a 796,2 miliardi di euro, in crescita dell’1,9% rispetto al trimestre precedente e del 6,1% su base annua.

Nella stessa data il esposizioni deteriorate lorde sono stati pari a 12,1 miliardi di euro (+3,4% trim/trim e -4% a/a), determinando un rapporto tra crediti deteriorati lordi e crediti lordi totali pari al 2,7%. Anche da fine marzo 2024 in poi rapporto tra esposizioni deteriorate nette e totale crediti netti è stato pari all’1,5%, mentre il rapporto di copertura era sceso al 45,5%.

Ratio patrimoniali di UniCredit a fine marzo 2024

A fine marzo 2024 il Il CET1 ratio di UniCredit è salito al 16,23% (+35 punti base rispetto al valore di inizio anno), principalmente per l’effetto di 118 punti base relativi alla generazione organica di capitale e di 11 punti base relativi ad altre componenti, solo parzialmente controbilanciati da 92 punti base legati alla fornitura di distribuzione e di 3 punti base legati agli impatti del quadro normativo. Nella stessa data il attività ponderate per il rischio erano scesi a 279,6 miliardi di euro.

UniCredit comunica che al 31 marzo 2024 il valore contabile delle esposizioni rappresentati da “titoli di debito” ammontano a 108,54 miliardi di euro, di cui circa il 77% concentrato in otto paesi; L’Italia, con 38,28 miliardi, rappresenta una quota superiore al 35% del totale complessivo.

UniCredit, previsioni per il 2024

Il management di UniCredit ha rivisto alcune stime finanziarie per l’intero 2024.

Per l’esercizio in corso i vertici dell’istituto prevedono ricavi per 22,5 miliardi di euro, mentre l’utile netto è stimato in oltre 8,5 miliardi di euro, con una crescita a doppia cifra dell’utile per azione.

UniCredit, politica dei dividendi

Lo rende noto UniCredit le distribuzioni totali dal 2024 sono aumentate, in linea con le distribuzioni dello scorso anno. La disposizione e il pagamento dei dividendi rimangono invariati al 40% dell’utile netto, mentre il resto sotto forma di riacquisto di azioni proprie.

La suddivisione definitiva tra dividendi e riacquisti di azioni proprie dipenderà dalle condizioni di mercato e sarà decisa in seguito ai risultati del 2024, insieme alla decisione finale sulle distribuzioni. Si presuppone che l’approccio della distribuzione provvisoria, applicabile sia ai dividendi che ai riacquisti di azioni proprie, rappresenti circa il 40% delle distribuzioni totali.

Di conseguenza, Si prevede che la distribuzione nell’anno solare 2024 sarà di circa 10 miliardi di eurodi cui 3 miliardi tramite dividendi pagati nell’aprile 2024, 1,1 miliardi corrispondenti al riacquisto di azioni proprie per il 2023 già effettuato nel corso del 1° trimestre 2024, 3,1 miliardi relativi al residuo del riacquisto di azioni proprie per il 2023 2023 e circa 3 miliardi dall’anticipo sulla distribuzione per l’esercizio 2024.

 
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