Naufragio nelle acque al largo di Lampedusa dove sono stati recuperati 43 migranti sugli scogli di Capo Ponente dalle motovedette della Capitaneria di Porto e due giovani da due pescatori lampedusani, padre e figlio, sulla costa di Muro Vecchio.
Una bambina di 2 anni è morta nell’unità di soccorso. La piccola è morta mentre la motovedetta la stava portando, insieme agli altri sopravvissuti, verso il porto.
185 migranti sono sbarcati a Lampedusa dopo che il CP327 ha salvato quattro piccole imbarcazioni partite da Sfax. A bordo delle navi si trovavano da un minimo di 39 a un massimo di 51 persone autoproclamate originarie di Sudan, Yemen, Gambia, Guinea, Mali, Senegal, Benin e Costa d’Avorio. Gli sbarchi a Lampedusa salgono a 8 per un totale di 372 persone, a partire dalla mezzanotte. I 185 nuovi arrivati, dopo un primo triage sanitario sul molo Favarolo, sono stati portati all’hotspot di Lampedusa dove attualmente si trovano 192 ospiti. I 187 arrivati con le prime quattro piccole imbarcazioni sono stati imbarcati sul traghetto di linea che arriverà domani all’alba a Porto Empedocle.
Arrestato a Lampedusa un trafficante tunisino
È in esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip del tribunale di Agrigento su richiesta della Procura, e la Squadra Mobile e gli agenti di polizia dello Sco hanno arrestato un tunisino di 46 anni. L’uomo è stato ritenuto responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: ha procurato l’ingresso nel territorio nazionale, attraverso la frontiera di Lampedusa, di 44 migranti di varie nazionalità. Lo sbarco indagato dai militari del settore navale della guardia di finanza e da quelli della guardia costiera di Lampedusa è avvenuto martedì 14 novembre. Il tunisino è stato trasferito con l’elicottero delle Fiamme Gialle ad Agrigento dove è stato portato al carcere “Pasquale Di Lorenzo”.
I pescatori salvano due migranti abbandonati sugli scogli
Due pescatori di Lampedusa, Giuseppe e Salvatore Del Volgo, padre e figlio, hanno salvato due giovani migranti abbandonati sugli scogli, in località Muro Vecchio, sulla costa nord della maggiore delle isole Pelagie. Hanno caricato i due ragazzi africani sull’imbarcazione e, lanciando l’SOS, li hanno accompagnati a Cala Pisana dove sono stati sbarcati e affidati alle cure degli operatori sanitari del 118. Durante il breve viaggio i lampedusani hanno messo addosso ai due ragazzi tutte le coperte di cui avevano bisogno. avevano a disposizione e condivisero con lui un pezzo di pane.
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