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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di consumare non più di 5 grammi di sale al giorno. Un nutrizionista ritiene che questo sia un punto critico, poiché ogni organismo ha bisogno di quantità diverse.
Sei di fretta? blue News riassume per te
- L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di consumare non più di cinque grammi di sale al giorno.
- Un nutrizionista ha una visione meno restrittiva e sottolinea che ognuno ha esigenze diverse.
- Le persone con pressione alta o altre condizioni preesistenti dovrebbero consumare sale con cautela.
- Nelle persone sane, però, il consumo di sale è meno problematico di quanto si possa pensare.
- I genitori non dovrebbero sottoporre i bambini a una dieta troppo povera di sale. Secondo l’esperto ciò potrebbe portare anche a problemi neurologici.
Quanto sale è effettivamente troppo e quanto è troppo poco per il corpo? “Non è facile trovare un equilibrio”, risponde il nutrizionista Jürg Hösli in un’intervista con Blue News.
Il fondatore dell’Erpse Nutritional Diagnostics Institute considera “estremamente critici” i 5 grammi di sale al giorno raccomandati dall’OMS. Spiega l’esperto: «Una persona sana può consumare più sale. I reni eliminano automaticamente più sale dal corpo”.
La quantità di sale di cui una persona ha bisogno è molto individuale. E se qualcuno è “dipendente” dal sale, questo potrebbe essere solo un segno che il corpo ne ha bisogno di più. «E poi dovresti darlo al tuo corpo. A patto di non soffrire di pressione alta.”
Questo perché in quel caso l’aumento del consumo di sale è decisamente problematico. Secondo l’esperto chi soffre di pressione alta o di altre patologie preesistenti dovrebbe attenersi alla dose raccomandata dall’OMS.
Jürg Hösli
erpse-institut.com
L’erpse Institute, con sede a Winterthur, nel cantone di Zurigo, offre diagnosi nutrizionali e aiuta le persone a sentirsi meglio. Jürg Hösli è il fondatore dell’istituto e un nutrizionista esperto.
Il pericolo si nasconde nei piatti pronti
“In fondo bisognerebbe porsi la domanda: chi sono veramente?”, dice Hösli. E prosegue: «È importante fare una distinzione. I malati di cancro o quelli che soffrono di altre patologie non dovrebbero mai consumare tonnellate di sale, altrimenti la questione è meno problematica di quanto si possa pensare”. La persona media può tollerare una quantità maggiore.
È difficile mantenere una visione d’insieme dell’attuale offerta alimentare. Perché «nei cibi pronti, cioè nei piatti pronti, alcuni dei quali contengono anche esaltatori di sapidità si nasconde molto sale», spiega Hösli. Se si consuma una grande quantità di prodotti già pronti la situazione può diventare critica.
Il nutrizionista aggiunge: «Sulla base della mia esperienza pratica, direi che il consumo di sale in Svizzera è relativamente più basso che in Germania o soprattutto negli Stati Uniti. Questo perché consumiamo molti meno cibi già pronti”. In confronto, gli svizzeri hanno una “dieta relativamente buona”.
I genitori non devono essere troppo cauti
Hösli vorrebbe anche ricordare ai genitori che non dovrebbero concentrarsi su una dieta povera di sale per i loro figli. «Negli adolescenti o nei bambini che praticano regolarmente sport, troppo poco sale può portare addirittura a un apporto insufficiente, che a sua volta potrebbe scatenare problemi neurologici», avverte il nutrizionista alle mamme e ai papà troppo cauti.
Troppo poco sale può causare problemi anche agli atleti. Crampi o disturbi gastrointestinali sono possibili conseguenze, come sottolinea Hösli.
«Il sale trattiene i liquidi nel nostro corpo. Se non consumi abbastanza minerali, puoi soffrire di una perdita di elettroliti, che può portare alla disidratazione. Minerali come sale, sodio e potassio sono quindi importanti per trattenere i liquidi nel corpo.
Conclude Hösli: «Se vi piace il sale e godete di buona salute, potete gustarlo senza sensi di colpa. Tuttavia, le persone in sovrappeso o che soffrono di patologie preesistenti dovrebbero prestare molta attenzione”.
