«Io e Amadeus? Ti dirò la mia verità, ecco perché ci siamo lasciati. – .

«Io e Amadeus? Ti dirò la mia verità, ecco perché ci siamo lasciati. – .
Descriptive text here

DiLaura Zangarini

Lucio Presta, il più famoso manager dello spettacolo, ripercorre le cause che hanno portato alla separazione da Amadeus in una lunga intervista al «Giornale»

«Credo che sia giunto il momento di dire chi e come sono le persone e come si sono svolti i fatti. Ho visto molto volti pieni di maschere. È tempo di rivelare volti e circostanze! Con queste parole affidate a un post su X del 10 aprile, Lucio Prestaagente ed ex agente di molti dei più grandi nomi dell’intrattenimento, ha lasciato intendere che era pronto a farlo dire la sua “verità” rispetto alla separazione da Amadeus. «Verità» raccolte in una lunga intervista pubblicata sul «Giornale» in cui rivela come sia avvenuta la rottura con il conduttore e direttore artistico per cinque edizioni consecutive, dal 2020 al 2024, del Festival di Sanremo.

Il primo Festival organizzato insieme, riferisce l’agente di spettacolo, ripercorrendo gli avvenimenti, «si è rivelato un… capolavoro di complicità“, anche se Ama non sapeva “neppure da dove cominciare a formulare un regolamento e cosa ne consegue, cosa fosse diritti e doveri del Direttore Artistico del Festival”. Con Amadeus e la sua famiglia, prosegue Presta «Ho trascorso alcuni giorni a La Coruña, in Spagna, per scrivere interamente le regole che poi ha portato in Rai come opera propria”. Quella era Ama il credito dell’opera viene registrato per Presta «non era importante. Sono stato felice che il Summit Rai sapesse che Amadeus era preparato e soprattutto che ce l’avevano il Festival è stato affidato alle mani giuste”.

Insieme i due poi passano costruire il team autoriale del festival («la regia, gli scenografi, il direttore della fotografia, il coreografo, ecc…»), compreso il scelta dei co-conduttori, nato, rivela Presta, «durante le ripetute cene che Maria, la mia cuoca, gli preparava ogni sera a casa mia. Molte delle donne che hai visto sul palco dell’Ariston (Rula Jebreal per esempio) non le conosceva nemmeno Amadeus”. Una volta scelti i co-conduttori, per presentarli ad Amadeus Presta organizzavano «una cena o un pranzo, regolarmente offerti e mantenuti dal sottoscrittopresentargliele”.

Qualche nome? «Giorgina Rodríguez, Sabrina Ferrilli, Ornella Muti. Solo per avere Giorgina, la moglie di Cristiano RonaldoHo organizzato a mie spese una sala prove a Torino e ho inviato il coreografo Franco Miseria preparare il tango che ha portato sul palco. Così le ho impedito di allontanarsi da Torino e di allontanarsi da Cristiano e dai bambini”. Un’attenzione che, sottolinea l’agente, «mi ha portato La stima di Ronaldo che è stato ospite gratuito del Festival”.

Presta e Amadeus lavorano quindi in “perfetta armonia” per quattro Festival. La fiducia era tale, ricorda l’agente, «che per sollevare Ama dal
stanchezza alla guidaabbiamo chiesto ai giornalisti di inviare domande scritte per interviste”, alle quali rispondere personalmente, dopo averli mostrati ad Ama, era Presta in persona: «Poi li abbiamo mandati ai giornali come se li avesse scritti lui. Lo stesso vale per i promo, gli spot che abbiamo girato con il cellulare e portato al Tg1, dopo aver realizzato anche la grafica rivelare i nomi degli invitati che abbiamo tenuto segreto a tutti.

A Presta spetta inoltre l’impegno di portare al Festival 2023, in occasione dellaanniversario della Costituzionenientemeno che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Non chiedetemi come sia potuto accadere, ma quel sogno che coltivavo si è avverato. A questo ha aggiunto il grande regalo di Roberto Benigni che ha parlato della nostra Carta Costituzionale e Gianni Morandi che ha cantato l’Inno di Mameli. Credo, senza alcuna arroganza, che sia stato così il momento più alto della storia del Festival di Sanremo”.

Prima di arrivare al quinto e ultimo Sanremo di Amadeus, quello di quest’anno, già a settembre Presta si rende conto che qualcosa non funziona più tra lui e Ama. Chiede un incontro con il conduttore, che risponde che “ha molto da fare e che ci incontreremo sicuramente a dicembre per chiarire alcune cose”. Intanto Presta non sfugge che «due miei stretti collaboratoriaccolto da anni non solo in azienda ma anche nella mia vita, iniziarono una relazione diretta e segreta con Amadeus, parlando male di me e indicandogli percorsi professionali che lui avrebbe potuto sfruttare, violando i segreti dell’azienda per cui lavoravano”.

Nel racconto di Presta, la crepa appare quando «Amadeus chiese a me e a mio figlio Niccolò un appuntamento come produttore di SuzukiArena», varietà musicale trasmesso dall’Arena di Verona. Incontro durante il quale il conduttore chiede di «essere pagato dalla compagnia per la direzione artistica e altro gli è stato concesso il 100% dei suoi diritti proprietà del formato. Richiesta – precisa Presta – non collezionabile. Gestione già pagata dalla Rai che aveva stretto un accordo con Arcobaleno Tre, proprietaria del format”. Presta chiarisce ad Amadeus «non è tutto non può vantare quei titolima che la Commissione di Vigilanza Rai ha vietato la possibilità che gli artisti possano farlo prendere soldi dai produttori di programmi che guidano.

A quel punto l’imprenditore lascia la riunione. Resta Niccolò, che cede alle insistenze del conduttore e, per non interrompere il rapporto tra il padre e Ama, «gli riconosce 90mila euro, oltre a quelli versati negli anni precedenti ed anche non dovuti. Soldi che Ama regolarmente fatturava con la dicitura “direzione artistica”, contravvenendo così alla circolare di Vigilanza Rai”. Presta afferma di non riuscire a trovarlo una spiegazione per il comportamento di Amadeus: «Credo è stato spinto a farlo, non lo riconosco in questo gesto. Ama, dopo aver incassato la suddetta fattura, in data 3 dicembre 2023, ha chiesto un nuovo appuntamento, fissato per il giorno 14 dicembre, dove ha annunciato il suo intenzione di porre fine alla relazione dopo la fine del Festival”.

Ma questa rottura in realtà è avvenuta prima dell’inizio dell’evento, come conferma Presta: «Qualche giorno dopo quell’incontro, Ama mi scrisse un messaggio dicendomi che ha preferito porre fine immediatamente alla nostra relazione perché la mia presenza lo avrebbe voluto reso scomodo al Festival”. L’agente risponde che «per qualsiasi problema legato al contratto sarei stato a disposizione. In quell’occasione mi confermò che avrebbe onorato l’ pagamento del mio dovuto fino a fine contratto (agosto 2024) salvo che a gennaio mi ha comunicato, tramite il cognato (suo commercialista), che intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo motivo sono state impartite istruzioni allo studio legale di tutelare i miei interessi».

“Questo storia vera di come sono andate le cose tra me e Amadeus conclude Presta . Certo che l’ho fatto prove documentali e testimoni. Ci tenevo a precisarlo perché Amadeus in conferenza stampa ha detto: “Presta sa quello che ha fatto”, alludendo a chissà cosa. Altrimenti, come è mia ben nota abitudine, non avrei mai parlato della fine della nostra relazione. Gratitudine – riflette l’imprenditore – è il sentimento della vigilia e del sindrome risentita del beneficiario è una sindrome riconducibile ai nostri tempi e anche a grandi persone”.

28 aprile 2024 (modificato il 28 aprile 2024 | 12:51)

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Il potere degli Omega 3, alleati naturali per la tua salute – .
NEXT “Holden? Arroganza senza pari, impreparazione superata”, le critiche di un noto giornalista – .