La Francia si è schierata centoventi soldati alla frontiera di Ventimiglia respingere i migranti “invasori” e rimandarli premurosamente in Italia: non potendo rimpatriarli nel paese d’origine, i francesi fingono che quel paese sia il nostro. Riesci a immaginare il Texas che invia truppe a guardia delle porte della Louisiana? Sì, ma quelli sono i veri Stati Uniti, non un’unione da operetta.
Inizialmente si era addirittura sparsa la voce che Macron avesse mobilitato le forze antiterrorismo, e non è che questo abbia suscitato particolare scandalo nell’opinione pubblica francese. La presenza di soldati in allerta alla frontiera di un Paese fratello suscita molto meno, a parole. Ebbene, se cercavamo la prova dell’abisso che separa le parole dai fatti e il galateo dai contenuti, ci era servito. Il governo più europeista d’Europa, nonché il più pronto a impartire arroganti lezioni di civiltà, diventa sovranista non appena viene toccato uno dei suoi interessi vitali, come e peggio di Orbàn. Mentre la sovranista Meloni, che con Orbàn si sente in missione per conto di Dio, è costretta dalle circostanze a invocare l’aiuto di Bruxelles e a denunciare il mancato rispetto di quei principi di mutua assistenza che, se dovesse vincere il prossimo Elezioni europee, lei si affretterebbe a cambiare.
Alla fine resta il dubbio: ma il politico francese sul palco di Pontida era accanto a Salvini Madame Le Pen o a Monsieur Macron?
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20 settembre 2023, 06:23 – modifica 20 settembre 2023 | 06:24
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