Il mercato della MotoGP è in ebollizione a Jerez, in gioco non ci sono solo le sorti dei piloti ma anche quella di alcune squadre. Si presume che la Ducati non avrà otto moto, ma sei e che la Yamaha passerà da due a quattro prototipi dalla prossima stagione. KTM e Honda continueranno con quattro moto. Chi potrebbe cambiare bandiera sono tre i team: Pramac, VR46 e Gresini.
Il manager Jimmy Martinez a Jerez
Recentemente Alessio Salucci, direttore del Pertamina Enduro VR46 Racing Team, ha assicurato che i legami con Ducati sono molto solidi, lasciando intendere che la trattativa con Yamaha è definitivamente chiusa. Ipotesi plausibile anche se da prendere con le pinze, in attesa che la Casa di Iwata non trovi le altre due moto per il 2025. Al momento Pramac sembra essere in pole per il passaggio in orbita giapponese e nella mischia potrebbe esserci anche Marc Marquez , desideroso di avere una moto ufficiale.
Nel corso di questo fine settimana a Jerez de la Frontera, l’otto volte iridato si è detto aperto a tutto. “Il futuro? Niente è chiaro al momento. Certo, vorrei una moto ufficiale. È qualcosa che ti dà sempre un vantaggio. Il mio compito è dare il cento per cento per avere una moto ufficiale il prossimo anno“, ha dichiarato a MotoGP.com. Il suo manager, Jimmy Martínez, è ‘in agguato’ in questi giorni nel paddock e presto verrà presa una decisione sul suo futuro. “Sicuramente ci saranno contatti a Jerez o Le Mans, è vero, ma per ora avrò pazienza, perché penso di avere margine in pista per continuare a migliorare.“.
Le possibili strade per Marc Marquez
Marc Marquez ha la sua lista dei desideri e in cima c’è il team ufficiale Ducati insieme a Pecco Bagnaia, ma dovrà misurarsi con Enea Bastianini e Jorge Martin. Sa bene che al momento la Desmosedici è ancora la moto da battere e potrebbe esserlo anche l’anno prossimo. La fase di adattamento al team di Borgo Panigale sembra quasi finita per il fenomeno Cervera, le sue prestazioni stanno migliorando, i suoi tempi si stanno abbassando, anche se c’è ancora un certo distacco dai piloti ufficiali. “Per me è la moto più completa sulla griglia di partenza. Su un circuito può essere migliore l’uno o l’altro, ma quello che vuoi è avere la moto più completa ed è molto completa. Bisogna capire come Bagnaia e Martin lo fanno alla perfezione, perché loro hanno guidato questa moto e la capiscono sempre meglio“.
Per passare al team ufficiale Ducati c’è un altro ostacolo: il suo sponsor personale, la Red Bull. La casa emiliana ha un accordo con Monster e Marquez dovrebbe lasciare il marchio austriaco dopo una vita insieme e dopo il grande aiuto ricevuto durante l’infortunio al braccio destro. Proprio a causa di questo rapporto si è sempre speculato su un suo possibile passaggio alla KTM, il cui title sponsor è il marchio di bevande energetiche. Con l’ascesa di Pedro Acosta, la squadra di Mattighofen sembra aver rallentato l’assalto al campione, ma c’è ancora una piccola finestra aperta…
Il mercato ruota intorno a Pramac
Marc potrebbe andare alla Prima Pramac? È un’opzione, farebbe coppia con Fermin Aldeguer, anche se non è quella che gli piacerebbe di più, come ha chiarito alla stampa. “È una grande squadra, che ha moto ufficiali e ha dimostrato di essere una squadra capace di lottare per un Mondiale, ma non è una squadra ufficiale“. Potresti restare a Gresini? Forse in quel caso non avrebbe una Ducati ufficiale, a meno che Pramac non firmi un accordo con Yamaha. A quel punto la squadra di Nadia Gresini potrebbe ambire ad una Desmosedici GP25. L’unica certezza è che ha bisogno di una vittoria in MotoGP il prima possibile per aumentare il suo cachet. E Jerez potrebbe essere un’ottima occasione.
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Foto Gresini
