Il Milan batte Trento 3-1 (25-21; 18-25; 25-20; 25-21) nel Gara 4 della finale per il terzo posto della Superlega, massimo campionato italiano di pallavolo maschile. I milanesi hanno così chiuso la serie a loro favore, hanno acquisito la posizione di prestigio e soprattutto si sono qualificati per la prossima edizione della Champions League insieme a Perugia e Monza (protagoniste della sfida per lo scudetto).
Le Dolomitiche aveva terminato la stagione regolare in prima posizione, restano clamorosamente fuori dalla prossima edizione della massima competizione europea. L’Itas dovrà accontentarsi del secondo posto in Coppa CEV, ma è clamoroso che domenica 5 maggio giocherà la finale dell’edizione in corso di Champions League contro i polacchi del Wegiel: anche se alzano il trofeo ai sky, secondo la normativa vigente, non potrà difendere il torneo nella prossima stagione (a meno di wild card che al momento non sembrano contemplate).
Il Milan, solo sesto al termine della stagione regolare, si regala la sua serata magica e sbarca nell’Europa che conta per la prima volta nella sua storia. Spettacolo assoluto dello schiacciatore Yuki Ishikawa (28 punti), anche questo in doppia cifra Ferré Reggers (18) e Osniel Mergarejo (11) sotto la guida di Paolo Porro, al centro Agustin Loser (8) e Marco Vitelli (6).
A Trento il bomber non bastava Kamil Rychlicki (14) e il martello Alessandro Micheletto (19), sempre affiancato da Giulio Magalini (12) che sta sostituendo Daniele Lavia (lieve dolore muscolare). Riccardo Sbertoli in cabina di regia, al centro Jan Kozamernik (8) e Marko Podrascanin (9).