Le parole di Cristiano Giuntoli non convincono. Allegro sempre in bilico. Attenzione se l’allenatore della Juventus non resta.
“Siamo molto contenti dell’allenatore, sta facendo un ottimo lavoro”. Le parole di Cristiano Giuntoli, impiombato direttamente da John Elkann per costruire la nuova Juventus nell’anno del ritorno (più che probabile) in Champions League e il Mondiale per Club, si scontrano con la realtà.
Altra prestazione deludente a Cagliari. Da tutti i punti di vista. Squadra in difficoltà contro un avversario che gioca per la permanenza in Serie A, soliti problemi di gioco, anche un atteggiamento sbagliato.
Il faticosissimo 2-2 può comunque servire a riavvicinare la partita Signora alla Champions League, ma questa squadra non convince per niente. “Non è una questione di moduli, ma solo di approccio e di attitudine”. Le parole di Massimo Allegri aggiungono ulteriore benzina al fuoco.
Quello che manca davvero è il feeling tra la visione di gioco del tecnico bianconero e un gruppo squadra che si è sciolto nella settimana che ha portato allo scontro al vertice contro Inter, con quel coetaneo a casa con Empoli che non ha permesso ai bianconeri (con una partita in più) di raggiungere il derby d’Italia avanti lì Amato. Da lì in poi ciò che era stato oscurato da risultati super positivi è riemerso in tutta la sua negatività.
E se Max Allegri se ne andasse?
Ascoltando Giuntoli, pochi dubbi. “Bisogna mettere i conti a posto. A fine anno, con le carte in tavola, progetteremo insieme il futuro. Dietrologia? Al momento ha un contratto e non ce n’è bisogno”.
Sorge spontanea la domanda, e se tutto questo non corrispondesse alla realtà. O meglio, se a giugno per le strade di Massimo e quelli della Juventus dovrebbero seguire strade diverse? Seguendo questa ipotesi bisognerebbe pensare ad un’altra partenza.
Una trattativa bloccata
Massimo Allegri è stato determinante per il rinnovo dell’ Adriano Rabiot ultima stagione. Un rinnovo per nulla scontato, e per certi versi sorprendente, visti i club di Premier League pronti a ingaggiare il centrocampista francese. Un centrocampista francese che ha già fatto sapere di non voler decidere fino all’Europeo.
Ma senza Rallegrarsi per sostenere il suo rinnovamento, Rabiot, insieme a mamma Veronique, sua agente molto esigente, potrebbe decidere di seguire Allegri e abbandonare la Juve, evitando di firmare un rinnovo di contratto in scadenza a giugno. La sensazione è che le prossime settimane saranno decisive, soprattutto dopo il semifinale di ritorno di Coppa Italia. Là Juve d’altronde non sono ancora in finale (altro obiettivo dichiarato che dà loro anche il diritto alla Final Four di Supercoppa), nonostante il 2-0 inflitto alla Lazio. È vietato perdersi quella partita…
