Il direttore sportivo dell’Inter fa il punto sui festeggiamenti per lo scudetto e sulle strategie per il futuro
Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport direttamente da Piazza Duomo: “Sono tanti anni all’Inter, non avevo mai visto una cosa del genere. Questo è pazzesco! Penso che questa squadra abbia ampiamente dimostrato valore non solo in campo, ma anche morale, etico, senso di appartenenza: non vogliamo fare danni, quando hai qualcosa che funziona devi anche stare attento a non cambiare troppo le cose. tanto. Abbiamo un progetto iniziato 3 anni fa con Simone, abbiamo fatto 2 finali europee, abbiamo vinto un bellissimo campionato, siamo sempre stati protagonisti, sia in campionato che in Champions League. Penso che la responsabilità dei dirigenti sia quella di non intaccare gli equilibri di una squadra che funziona molto bene.
Abbiamo inserito due giocatori che riteniamo funzionali, di qualità, che alzeranno ulteriormente il livello della squadra. Per il resto è preferibile prendersi un momento per riflettere e fare le giuste considerazioni, il che non significa andare a comprare giocatori solo per il gusto di comprare. Trasferimenti? Ma a chi si rinuncia in una squadra così? Non rinuncerei a nessuno. Oggi è tempo di festeggiare, poi tra qualche giorno faremo considerazioni diverse. Fosse per me non cambierei nulla, poi vedremo se riusciremo a portare avanti questa idea. L’idea è di non cambiare troppo questa squadra.
Prendiamo decisioni pensando al bene della squadra, prese in completo accordo con l’allenatore, con Marotta e la proprietà. Abbiamo cambiato 12 giocatori, non è stato facile, abbiamo pensato di fare le cose al meglio. Frattesi? Un giocatore fantastico, anche con un minutaggio probabilmente non eccessivo per le aspettative del ragazzo. Quello che conta è la qualità, se sei all’Inter devi dimostrare che ce l’hai, ce l’ha lui, ce l’ha Carlos Augusto, ce l’ha Bisseck. Sono sicuro che il prossimo anno saranno altrettanto utili e più di quanto hanno già dimostrato. Bento? Abbiamo un grande portiere che è Sommer, abbiamo un altro ragazzo in prestito e per il quale abbiamo un’opzione che è Audero. Faremo ciò che è necessario in pochi giorni. Non escludo la possibilità di tenere Audero, è un ragazzo che ha fatto molto bene, quando ha giocato ha dimostrato di essere all’altezza. Verrà valutata anche altre opportunità in giro per l’Europa o anche in Sud America.
Giovani? Attraverso il lavoro dei nostri scout e di Baccin stiamo monitorando tutti i ragazzi che abbiamo in giro per Italia ed Europa. C’è Carboni, aggiungo Oristanio, abbiamo la possibilità di riportare a casa Fabbian e sta facendo molto bene a Bologna. Sono tutti ragazzi che stanno facendo bene e non li abbiamo certo dimenticati. Sarebbe una grande soddisfazione pensare di riportare uno di questi e farlo affermare all’Inter come ha fatto Dimarco, dopo tanti anni di prestito in giro per l’Italia. Thuram? Abbiamo fatto un buon lavoro di squadra, ci siamo mossi presto. È un ragazzo molto intelligente, come lo è suo padre. Ha dato importanza al progetto tecnico che gli avevamo espresso qualche anno prima e si è ricordato quando è arrivato il momento di firmare per noi“.
