“Non la considero una sconfitta, oggi ho semplicemente vinto” – MotoGP – .

“Non la considero una sconfitta, oggi ho semplicemente vinto” – MotoGP – .
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ILil primo podio di Marc Marquez con la Ducati è arrivato in gara domenica epico, meraviglioso. Una sfida tra un otto volte campione del mondo e un tre volte campione del mondo, l’attuale livello massimo di questo sport.

Nonostante il secondo posto, Marquez è felice perché, come ha detto ieri, lo sa Sii veloce e questo gli basta per stare tranquillo.

Inoltre è arrivato il primo podio con la Ducati proprio a Jerez dove quattro anni la sua carriera cambiò per sempre.

La prima domanda riguarda proprio Jerez…

“Il mio brutto sogno è iniziato qui e spero che da qui si possa uscire da quella spirale negativa. Non ne siamo ancora usciti, è ancora pesante, ma mentalmente ogni volta c’è più fiducia e quella fiducia ti permette di provare cose come quelle degli ultimi giri”

Ancora…

“L’ho già detto ad Austin, mi sono divertito molto nonostante il problema. E qui mi sono divertita tutto il weekend, se sei felice e le cose ti vanno bene, tanto meglio. Sono consapevole che ci saranno circuiti dove farò più impegno, lì dovremo soffrire in altri circuiti, dove siamo migliori, dovrò spingere”

È stata una delle sconfitte più dolci della tua carriera?

“Non la considero una sconfitta, oggi ho semplicemente vinto. Ho vinto nel mio progetto, nel percorso che ho in mente e che sto migliorando sempre di più, lo dicevo ieri senza sapere cosa sarebbe successo oggi. Ho fatto due gare, sì, sono caduto a Portimao, ma ad Austin non è stata colpa mia e qui abbiamo fatto un piccolo passo avanti e ora dobbiamo mantenerlo con fiducia”

Sul piano che ha in mente…

“È nella mia testa e quando arrivi da quattro anni molto duri della tua carriera sportiva a volte gli infortuni mentali pesano più di quelli fisici. Ne ho avuto uno molto grave, ma causa un trauma mentale che devi superare. A volte devi affrontare tutto a petto in fuori, per me funziona bene”

Nella gara di oggi ha ammesso di aver commesso degli errori…

“Quel giro d’onore è stato speciale davanti ai tifosi. Non è stata la gara perfetta perché sono umano e nei primi cinque giri l’errore si è fatto sentire. Ieri ero teso, ho perso quattro posizioni e non ho avuto la possibilità di tenere il passo per tutto il tempo e di mantenere un ritmo costante. Sono contento di come è andato tutto in generale e di come ho lottato con il leader Ducati fino all’ultimo giro”.

Sul fatto che lui abbia una GP23 e Bagnaia una GP24…

“Non ha influito, mancavano quei primi cinque giri, se ieri non fossi caduto forse il film sarebbe cambiato. Sono umano, ammetto che ero teso, avevo visto tante cadute in Moto2… quando ho superato Bezzecchi avevo il passo per inseguire Pecco e poi quasi mi sono superato”

Sul sorpasso e controsorpasso con contatto…

“Questa volta l’ho visto in tempo, veniva forte dall’interno, abbiamo avuto un forte contatto, ma ho deciso di alzare la moto. Altrimenti sarei qui a dire che non è colpa mia, ma avrei perso altri 20 punti, ho alzato velocemente la moto, ho la ruota segnata. Però un giorno tocca a me e un altro tocca a un altro”.

Marquez è a 32 punti da Martin, il che lo sorprende.

“Sono sorpreso, perché ho avuto un inizio di campionato pessimo e siamo a soli 32 punti di distanza. Vuol dire che stiamo spingendo al limite e che ci saranno molti più zeri. Cercheremo di mantenere la calma, sapendo soffrire quando sarà necessario e sfruttando i momenti favorevoli. È però un orgoglio lottare faccia a faccia con le stesse armi dei leader Ducati”.

 
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