Rafael Nadalanche se non al massimo della forma, resta comunque il solito combattente dal cuore grande ed eelimina Pedro Cachin 6-1 6-7 6-3, volando agli ottavi del Masters 1000 di Madrid. Brutta partita dal punto di vista strettamente tecnico, con lo spagnolo privo di ace e con un gran passaggio sbagliato di dritto in apertura di secondo set, ma le gambe ci sono e la grinta è sempre la stessa.
Il primo set scorre veloce: Nadal apre con un break nel primo set, Cachin evidentemente contratto e non in grado di giocare, si concede un altro break e lancia involontariamente lo sprint allo spagnolo che va a chiudere 6-1.
Il secondo parziale è decisamente più difficile, perché Nadal si fa subito rompere il servizio nel primo game e la sconfitta si ripete nel turno di servizio successivo: il dritto di Nadal non gira e Cachin scappa sul 4-1. Si sa, però, che Nadal non viene mai battuto e recupera subito uno dei due break, riprova nel servizio successivo dell’avversario e fallisce. Cachin è quindi avanti 5-4 e serve, ma quando sente il vantaggio trema: nonostante i tre set point, arriva il secondo controbreak del maiorchino e tutto si decide poi al tiebreak (al centro altro break di Cachin e controbreak di Nadal). Qui però Rafa non gioca bene, l’argentino è più solido e chiude la partita a quota 5.
Siamo quindi sull’1-1 e ancora Nadal tenta la fuga, ottenendo subito il break e cercando il colpaccio del 3-0, quando è avanti 0-30. Non ci riesce, Cachin è fiducioso e vince la partita e fa il controbreak. Siamo quindi 2-2 e ancora Nadal rompe il servizio dell’avversario, non concede più nulla sulla propria battuta e sul 5-3 Cachin va a servire per salvarsi.
Il match point arriva e dopo 3 ore e 4 minuti di gioco Nadal tira fuori tutto quello che ancora ha, costringendo Cachin a sbagliare e regalandogli la vittoria.
Il mancino di Manacor arriva così agli ottavi, dove affronterà Jiri Lehecka.
Nadal: “Se non sono competitivo non ha senso giocare”
