Lo chiamano l’arbitro delle finali, perché il 42enne Clément Turpin, scelto dalla UEFA per Bayern-City, ha arbitrato, tra le altre partite, la finale di Euro 2021 e la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid nel 2022. Tre anni fa ha diretto la finale di Europa League tra Villarreal e Manchester United ed è stato addirittura chiamato dagli arabi ad arbitrare la finale di Coppa del Presidente negli Emirati nel 2023. Un arbitro di grande esperienza e di enorme spessore tecnico, un talento precoce, in Nel 2008 è diventato l’arbitro più giovane della Ligue 1 e, successivamente, anche il più giovane ad arbitrare una finale della Coupe de France e quindi a diventare una nazionale FIFA. Nella sua ultima uscita internazionale aveva fatto arrabbiare il Milan con la regia dell’andata dei quarti di finale di Europa League contro la Romama come hai fatto ieri sera?
La storia di Turpin con Bayern e Real Madrid
Turpin, che l’anno scorso ha diretto anche una semifinale di Champions League (il derby Inter-Milan), ha diversi precedenti recenti con gli spagnoli: in questa stagioneha gestito i Blancos nella vittoria per 3-2 sul Napoli contro Maradona e ha arbitrato nei gironi di Champions League la partita dell’Inter contro il Real Madrid nel 2020 con il fallo non fischiato su Hakimi nel gol che ha dato il via alla vittoria del Real Madrid. In totale aveva arbitrato le Merengues 6 volte e il Real Madrid aveva vinto tutte e sei le partite. Otto i precedenti con i tedeschi con 5 vittorie (tra cui Inter-Bayern 0-2 a settembre 2022) e tre pareggi.
L’arbitro ha ammonito 4 giocatori
Assistito dai suoi assistenti connazionali Danos e Pages, con lo svizzero Sandro Schärer come quarto uomo, a Var Brisard e Avar Delajod, l’arbitro ha ammonito quattro giocatori: Mazraoui, Kroos, Kim, Vazquez.
Bayern-Real, i casi al rallentatore
Questi gli episodi dubbi. Al 56′ Muller libera Musiala che entra in area e viene colpito da Vazquez, senza dubbio per Turpin. Penalità corretta. All’82’ il rigore questa volta va al Real Madrid: Vinicius allunga per Rodrygo, che viene atterrato in area da Kim che si procura il giallo. A 92′ rIschia Grosso Camavingache colpisce Gnabry in area: Turpin non concede il rigore.
Per Cesari ci sono stati entrambi i rigori
Graziano Cesari fa chiarezza. L’ex arbitro genovese di Canale 5 si sofferma soprattutto sui due rigori assegnati e dice: “L’arbitraggio di Turpin è stato di altissima qualità. Abbiamo visto delle belle giocate ma anche lui ha dato il suo contributo. Ha fischiato due rigori, il primo al 56′ per il Bayern. Mi piace sottolineare la posizione dell’arbitro nell’azione: perpendicolare, vede molto bene e le proteste vengono eliminate. Si nota il movimento del ginocchio di Musiala e lui lo vede molto bene perché è lì. E quindi decidere è molto semplice: è il risultato di bravura, concentrazione e grande preparazione Atletica. E anche nel secondo rigore la lettura dell’azione è perfetta: indica il rigore con il braccio destro e lo trattiene perché è sicuro. E nessuno va a protestare. Kim fa una cosa che un difensore centrale non dovrebbe mai fare…”.
Poi l’esperto Mediaset plaude anche ai provvedimenti disciplinari: “Vi faccio vedere questa azione al 44′ con il fallo di Mazraoui su Bellingham per il quale il Real voleva il rosso, non era un’occasione chiara, solo il giallo così com’è” tocca a Kroos per un intervento da dietro subito dopo. Ma guarda l’atteggiamento dell’arbitro, non è aggressivo, arriva lentamente, impassibile come per dire: ti devo avvisare. Non ha mai cambiato atteggiamento durante la partita, ha sempre avuto un approccio amichevole con i giocatori, per questo in Bayern-Real Madrid nessuno in campo ha mai protestato”.
